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Notizie dalle parrocchie

Una nuova sala parrocchiale ad Ortezzano

Don Aurelio Cossignani, nato il 22 – 10 – 1921, salito al Cielo il 21 – 4 – 2006.    Vicario parrocchiale a S. Girolamo di Ortezzano dal 1/8/1954  al 30/07/1965; Parroco a S. Girolamo di Ortezzano dal 5/04/1965 al 23/01/2004; Parroco a S. Filippo Neri di Ortezzano dal 17/01/1968 al 23/01/2004Dedicata all'indimenticato don Aurelio Cossignani

L'inaugurazione della nuova sala parrocchiale della Parrocchia di S.Filippo Neri ad OrtezzanoOggi la nostra Comunità di S. Filippo Neri è in festa per l’inaugurazione del salone parrocchiale, ultima realizzazione della struttura dell’oratorio. A nome della parrocchia saluto il Sindaco, dottoressa Giusy Scendoni, il presidente della Pro Loco, Patrizio Calisti,  e tutti voi presenti, venuti anche da altre parrocchie.
Grazie di cuore per aver accettato il nostro invito.
Il Consiglio pastorale, il Consiglio parrocchiale per gli affari economici, l’Associazione “Centro Sportivo S. Filippo Neri”, insieme a tanti volontari, hanno voluto e collaborato  perché si realizzasse questo luogo d’incontro e di comunione.
Certamente il nostro pensiero va  a chi ha fatto nascere questa parrocchia e ha coinvolto, fin d’allora, i parrocchiani ad iniziare questo nostro piccolo oratorio:
Don Aurelio Cossignani.
Don Aurelio ha accompagnato, prima come vice parroco poi come parroco-padre, la nostra comunità per oltre 50 anni, dall’agosto 1954 ad aprile 2006, quando Dio, lo ha chiamato a Sé!
Ci ritorna in mente il discorso, che ha fatto nel 1992 per il 25° di consacrazione della nostra Chiesa.  Fra l’altro, Don Aurelio,  affermava:
“Ortezzano nei secoli, per la sua fede ha saputo e voluto costruire 4 chiese nel capoluogo alcune delle quali veramente artistiche, anche se tutte di piccole proporzioni, nel 1967 ne ha aggiunta un’altra in questa contrada, un po’ desiata dal paese, e un pò per le speranze, in parte realizzate, in parte sul nostro sogno futuro, che questa contrada crescerà sul tono delle sorelle sparse lungo la vallata: Rubbianello, Valmir, Madonna del Lago.”
La gioia per il campetto realizzato lo portava a ringraziare e a “sognare” per il bene di questa Comunità.  Infatti Don Aurelio ancora affermava:
“Questo campetto cosi bello e ordinato, curato nei minimi particolari, è il primogenito di questa costruzione, un primogenito che attende altre future realizzazioni... Il mio è un sentimento di profonda ammirazione per tutto quello che avete realizzato!
 Il sogno più avvenente e più roseo e oggi  ancora mi sembra di sognare a occhi aperti: ma la realtà per grazia di Dio è di fronte a noi, per i vostri sacrifici, per il vostro denaro, per la vostra audacia, per il vostro interessamento costante, sofferto, puntiglioso per questo campo parrocchiale, vi dico: grazie, un grazie più grande del mio cuore riconoscente, un grazie che vuole esprimere tutta la mia solidarietà all’opera compiuta.
Di fronte a chi nasce la nostra buona popolazione dice “cresca-cresca” che è l’equivalente dell’augurio.
Cresca il giuoco con il suo divertimento sano.
Cresca l’amicizia fra tutti voi e tutti noi.
Cresca la solidarietà fraterna fra paese e contrada.
Cresca ancora la chiesa nelle sue strutture materiali.
Cresca ancora la chiesa, non fatta di pietra  o di mattoni, ma fatta di pietre vive, spirituali, fatta di amicizie, fatta di Dio, di verità, di amore e di bontà.”

Ed ecco, dopo tanti sacrifici, non solo si è riusciti a restaurare la Chiesa ma si è ultimato anche l’oratorio.
E come diceva Don Aurelio:
”Questo campetto cosi bello e ordinato...,  un primogenito che attende altre future realizzazioni...,  Cresca ancora la chiesa nelle sue strutture materiali”.

Per questo si è scelto di dedicare e chiamare questa sala nuova “Don Aurelio Cossignani”  e porla sotto la  sua speciale protezione dal Cielo.
Quanto è stato realizzato ha lo scopo di  educare tutti noi,  bambini, ragazzi,giovani, adulti e anziani, a un amore, a una fraternità, a una convivenza pacifica, nella comunione che il Cristo Risorto ci dona.
Questo gesto che compiamo ha un significato e una speranza ancor più grande, perché cade in un giorno speciale:
la Festa della Divina Misericordia.

Un grazie particolare non solo a Don Aurelio ma anche  a Don Tarcisio, a Don Marino  che hanno proseguito il progetto e a quanti, dalla prima pietra della Chiesa fino alla realizzazione attuale dell’oratorio, hanno contribuito sia economicamente che con un duro lavoro  e tanto sacrificio alla realizzazione di questo bellissimo complesso.
 

 

Scarica la storia della Parrocchia di San Filippo Neri di Ortezzano

 


                                                                                      Franco Cori

 

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