Bottalico

Carissima Rosanna,

l'ultima volta che ti ho visto, lo scorso febbraio, ho provato una grande gioia, soprattutto quando mi hai detto che conservi ancora la lettera che scrissi in quel giorno di novembre del 2000 a tutta la mia classe prima di trasferirmi nella mia nuova città.

Mi si è riempito il cuore quando hai detto che a distanza di anni, ogni tanto riprendi quella lettera, la leggi e ti commuovi pensando a me.

Oggi quello che ti scrivo riguarda una bellissima novità per la mia vita, ho deciso di lasciare tutto e seguire Cristo.

Credo che già Dio avesse messo un seme nel mio cuore quando ero bambino e nel corso del tempo questo seme ha iniziato a germogliare e ora sta diventando una pianta rigogliosa, che Lui coltiva nella mia vita. Non sono mancati però dei momenti un po' più  difficoltosi, per esempio il tempo dell'adolescenza è stato un banco di prova importante per la mia vita ma anche quando ho smesso di cercare Dio o quando ho pensato che nella mia vita non si fosse più affacciato, era sempre lì con me. Nei momenti in cui io scappavo dal mondo Lui credo che abbia fatto fatica a starmi dietro, forse ha corso a volte più veloce di me per riprendermi e aiutarmi facendo si che la mia esistenza pur quando io non mi accorgevo di Lui era da Lui solo guidata. Questo col senno di poi lo posso dire con certezza.

Crescendo ho imparato che quel Dio che pensavo lontano da me o come un padre severo  e ingiusto, è semplicemente un padre buono, che ti vuole bene nonostante tu lo rifiuti, non lo consideri, tu lo prenda a schiaffi coi tuoi errori. Piano piano ho scoperto che Lui è davvero amore, che mi ha creato per amore e per amare, che ha dato alla mia vita la libertà e la forza di affrontare gli ostacoli.

Cara maestra, oggi che sono cresciuto e sono diventato ormai un uomo, ho capito l'importanza di assumermi le mie responsabilità e che cosa volessi fare "di grande" nella mia vita. So che voglio dare totale fiducia a quel Dio che mai mi ha tradito o deluso, anzi che è sempre stato con me. Voglio affidarmi a Lui, lasciarmi guidare da Lui, vivere con Lui e per Lui, voglio capire dove vuole condurmi, senza avere ansie, timori o riserve. Gli voglio aprire il cuore, donarlo a Lui e a coloro che metterà sul mio cammino, fossero buoni o cattivi, simpatici o meno. Voglio camminare con Lui dandogli la mano, sorridendo alla vita, pensando a quanto sia bello e a quanto possa rendermi sereno anche magari nei piccoli momenti di fatica quel dirgli ogni momento, dal mattino alla sera, "Eccomi!" Infondo in questa scommessa che faccio ogni giorno non posso che vincere in ogni caso, qualora capissi che il Suo progetto per me fosse di mettergli la mia vita in mano con il presbiterato diverrei un tutt'uno con Lui fino alla fine dei miei giorni, e qualora avesse in serbo altro, non cambierei meta, Lui sarebbe per me sempre il mio fondamento. Il Suo Spirito di sicuro mi aiuterà a capire cosa devo fare e dove andare. Il "Si" che sto dicendo oggi, so che domani glielo vorrò dire ancora. Lo sento nel cuore che questa è la cosa piu giusta per me, è ciò che mi fa stare bene, mi fa sentire sicuro, forte, felice.

Inoltre devo dire che qui in seminario non si sta per nulla male, ho trovato una bella famiglia, accogliente, che mi da gioia e sostegno, che mi scalda il cuore; il sentirmi voluto bene anche da loro è un motivo ulteriore per andare avanti con grinta e coraggio.

Spero con queste parole di averti strappato un bel sorriso, quello dolce come una mamma che hai sempre avuto con noi tuoi alunni e con me in particolare che un po' sono stato il tuo prediletto da bambino. Se mi vedessi ora, vedresti mentre ti scrivo il mio di sorriso che ho in volto. Lo dedico a Dio, a te e a tutti coloro che nella vita conoscono quanto la salita possa essere dura ma non perdono la fiducia e la speranza di essere figli di un Padre che non ci fa mai mancare nulla.

Ti saluto con affetto e ti mando un grande abbraccio.

Leonardo.