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Sabato 8 novembre alle ore 17, al Centro culturale San Rocco, si terrà il secondo incontro dedicato ai libri per la serie “Un altro sguardo”. Lo  animerà la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, autrice di due romanzi, che la critica ha definito “uno degli esordi più potenti degli ultimi anni”. “Bella mia”, fresco di stampa, e “Mia madre è un fiume” (entrambi Elliot Edizioni), dei quali l’autrice converserà con la giornalista Alessandra Cicalini, sono romanzi forti e coinvolgenti perché affrontano temi di grande verità sociale e umana, resi con scrittura intensa: asciutta e audace, ruvida come è spesso il reale, come vuole la tradizione narrativa abruzzese. L’alzheimer e il terremoto (quello dell’Aquila; “Bella mia” è detta L’Aquila in una canzone popolare) sono gli argomenti su cui corre la trama dei due libri: fatti che irrompono, sconvolgono e smarriscono vite di uomini e storie di famiglie che da generazioni si dipanavano con ritmo naturale. Devastanti i crolli: solo macerie della memoria personale e collettiva.  Lo “sguardo” profondo dell’autrice scava nel passato, dietro la lotta strenua dell’oggi per salvare i pezzi di un’identità smarrita o dietro l’altrettanto strenua lotta per restituire senso a un figlio adolescente che nel terremoto ha perso madre e casa; e tra le macerie della psiche, di una storia familiare, di una città salgono in superficie vissuti infantili  ed epopee degli avi, amori e rancori, riti e fatiche, in un Abruzzo mitologico e contadino, affascinante e terribile, in un’Aquila nobile e bella, fervida  di incontri e di mercati.