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Il 26 dicembre  alle ore 17, nel Duomo di Fermo ci sarà il concerto del Coro Multinazionale Ortodosso in onore della Madre di Dio. L’evento, organizzato dal Centro san Rocco, e dall’Ufficio per la Pastorale del turismo sport e tempo libero in collaborazione con l’Ufficio per l’Ecumenismo dell’Arcidiocesi di Fermo, vuole esprimere il senso  profondo del Natale come lode a Dio  per la nascita di Cristo fra gli uomini: una lode che si esprime nella tradizione del canto liturgico dell’Ortodossia e dell’Oriente cristiano, e che si arricchisce con la recitazione di brevi testi poetici dei Padri greci sul mistero dell’incarnazione, sulla Madre di Dio e sullo Spirito Santo.

Il coro multinazionale della cattedrale ortodossa di Rimini “Ingresso di Maria nel tempio” viene a portare a Fermo come già in altre città europee, il dono prezioso della tradizione musicale e liturgica ortodossa: il coro è infatti parte integrante della Divina Liturgia e al contempo è custode della tradizione  musicale liturgica bizantina e paleoslava. Una tradizione che non si avvale di strumenti musicali ma dell’unico strumento creato da Dio, la voce umana, capace di esprimere una musicalità ricca di sfumature. “Credo che la tradizione  musicale ortodossa rappresenti un importante tesoro da conoscere e  scoprire” afferma Viviana De Marco, delegata dell’Arcidiocesi di Fermo per l’Ecumenismo e presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane delle Marche, “e ritengo che questa manifestazione sia un segno visibile di cristiani cattolici e cristiani ortodossi che insieme vogliono esprimere la spiritualità e la bellezza della Madre di Dio e del mistero dell’Incarnazione  attraverso il canto e la musicalità.  Non si tratta soltanto di un evento artistico o di uno scambio culturale tra diverse tradizioni  musicali, ma soprattutto di un evento  ecumenico di condivisione della gioia del Natale  tra cristiani della tradizione di Oriente e di Occidente”.  Questo evento, unico nel suo genere ed inserito nell’ambito degli eventi ecumenici realizzati dall'Arcidiocesi di Fermo,  rappresenta dunque un arricchimento per tutti sia dal punto di vista culturale musicale che dal punto di vista dell’esperienza di fede.

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