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Il tema di quest’anno non può non tenere conto delle particolari vicende storiche che stiamo vivendo a causa del covid-19 e che hanno sconvolto la vita di miliardi di persone a livello planetario. A parte qualche ultracentenario che può ricordare la diffusione della “Spagnola”, per il resto quasi nessuno ha memoria di un fenomeno tanto invasivo e devastante come il coronavirus dei nostri giorni. La pandemia, oltre ad aver contagiato fino a questo momento circa settanta milioni di persone e aver provocato un milione e mezzo di morti, ha messo a dura prova ogni settore della società: la sanità in primis, il lavoro, l’istruzione, l’economia, le famiglie e il mondo dell’infanzia. Il virus ha fatto emergere indubbiamente anche una crisi culturale, spesso mascherata da atteggiamenti cinici e a tratti nichilisti. Lo smarrimento e la paura di fronte alle conseguenze che questa crisi porterà con sé hanno spesso innescato fenomeni di negazionismo e di complottismo.

La comunità cristiana – al pari di altre realtà – non è stata immune da difficoltà e tensioni. Essa al contrario ha visto al proprio interno una polarizzazione marcata tra coloro che hanno letto il momento presente come chance e chi invece della pandemia ha colto solo il limite alle proprie possibilità espressive, soprattutto quelle di tipo assembleare e celebrativo. Vi è stato chi ha tentato di leggere i «segni dei tempi» e di vivere «nel» mondo contemporaneo, facendo proprio l’invito di “Gaudium et spes” e gli impulsi di papa Francesco e il suo senso di solidarietà con la storia. Per molti è stata commovente l’immagine del papa in una deserta piazza di San Pietro. Altri hanno visto in questo stile un atteggiamento troppo remissivo rispetto alle istituzioni civili e hanno preferito una postura più critica. Occorre ammettere che il virus sia stato e sia tuttora un severo test per tutta la comunità credente.

Il Centro culturale “San Rocco” propone due appuntamenti per riflettere insieme su che cosa abbia detto alla Chiesa la pandemia e su come si possa fare tesoro delle dolorose e tristi vicende vissute:

Martedì 15 dicembre 2020 ci sarà un incontro/dibattito con il teologo prof. Marco Ronconi, insegnante di religione a Roma, docente di Teologia presso l’Istituto Teologico Leoniano di Anagni (FR) e collaboratore del “Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana

Martedì 12 gennaio 2021 ci sarà un incontro/dibattito con il teologo prof. Carmelo Dotolo, ordinario di Teologia delle religioni nella Pontificia Università Urbaniana e decano della Facoltà di Missiologia. E’ stato, inoltre, presidente della Società Italiana per la Ricerca Teologica dal 2004 al 2014.

Gli incontri potranno essere seguiti a partire dalle 21,15 in diretta sul canale YouTube e la pagina Facebook “Centro Culturale San Rocco – Fermo”, oltre naturalmente sul sito web del Centro San Rocco: centrosanrocco.fermodiocesi.it.

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