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Venerdì 15 aprile 2016 – ore 18:00 – alla Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori di Fermo, invitato dal Centro Culturale San Rocco, Franco Marcoaldi leggerà i versi del suo ultimo lavoro poetico, Il mondo sia lodato, accompagnato alla fisarmonica da Ivano Battiston. Si tratta di un bellissimo poemetto, un’opera in versi, non una raccolta di poesie, che muove dalla ricerca di una possibile risposta alla domanda: come possiamo amare questo mondo che ogni mattina ci propone nuovi orrori, nuove vite straziate da guerre, fame, violenze sconsiderate? Con le armi seppur fragili della poesia, Franco Marcoaldi vuole contrastare il nostro inevitabile sconforto di fronte a questo quotidiano scenario, facendo leva sul sentimento della gratitudine verso la vita, la vita tutta intera. Un sentimento che, nel nostro tempo, si va pericolosamente perdendo. Questa non è la lode di un credente; è una lode “nonostante”.Il mondo sia lodato ci dice che la vita è piena di «pianto», di «orrore», di «spine», di «ferite», di «squarci», ma ci dice anche che la vita comunque «trionfa», perché sa pure risorgere: ad esempio nella «celeste sapienza» di un parto; o nel «gemmare puntuale/di meli e ciliegi», o in un «fascio di luce» sotto cui riposare «nell’assolato meriggio/ di un sabato terso di maggio».

Poeta e scrittore (molti suoi libri hanno vinto i più importanti premi - dal Viareggio al Montale, dal Pavese al Brancati), Franco Marcoaldi, è anche giornalista (collabora da molti anni al quotidiano La Repubblica), autore di reportage di viaggio, di testi teatrali (il suo Sconcerto in collaborazione con Toni Servillo e Giorgio Battistelli, è stato rappresentato in molte città italiane), romanziere e saggista. Ha pubblicato anche un libro fotografico (Baldo, un foto-romanzo) con Mario Dondero.

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