rosone

Eventi di Associazioni e Movimenti

Giornata di amicizia italo-albanese
Data domenica 29 gennaio 2012

Organizzata da ALOE a Carassai. Scarica la locandina

Care amiche e amici,

per l’ultimo week end di gennaio abbiamo un programma davvero intenso: SABATO 28 GENNAIO consueta KOINONIA ALOE mensile e DOMENICA 29 GENNAIO, domenica successiva alla “settimana per l’unità dei cristiani” a Carassai, la GIORNATA DELL’AMICIZIA ITALO-ALBANESE, con una celebrazione liturgica in Rito Greco-Bizantino della Chiesa cattolica Italo-Albanese.

La KOINONIA ALOE di Gennaio inoltre, nella sua prima parte, costituisce l’avvio del nostro corso annuale di formazione missionaria IL SENSO DEL PARTIRE, giunto quest’anno alla sua 9° edizione, con le testimonianze dei nostri giovani che hanno fatto esperienze di condivisione presso missionari originari della nostra diocesi. Nella sua seconda parte, invece, avremo come ospiti Giuseppe Bellizzi e Francesca Salvador, che ci presenteranno la realtà della CHIESA CATTOLICA ITALO-ALBANESE DI RITO GRECO-BIZANTINO, una Chiesa da sempre unita a Roma (e quindi ‘cattolica’) ma che segue il Rito Greco-Bizantino e presente in Italia con due Eparchie (Diocesi) in Calabria (eparchia di Lungr! o) e in Sicilia (eparchia di Piana degli Albanesi). Tra le particolarità del Rito greco-bizantino c’è il fatto che il sacerdozio viene conferito anche ad uomini sposati, come nella chiesa ortodossa. Giuseppe Bellizzi infatti è un sacerdote uxorato della Eparchia di Lungro (provincia di Cosenza); Francesca Salvador, sua consorte, insegnante di religione e scrittrice, ha appena pubblicato un libro sulla loro esperienza come famiglia, “Matrimonio e Sacerdozio”, libro che verrà presentato nel corso della serata.

La GIORNATA DELL’AMICIZIA ITALO-ALBANESE, in programma per DOMENICA 29 GENNAIO, è invece una iniziativa della parrocchia di Carassai e realizzata insieme ad ALOE e ad altre associazioni interessate al tema della integrazione delle comunità immigrate, fra cui l’associazione SKANDERBEG (associazione di albanesi), ANOLF(associazioni di immigrati legata alla CISL) e la MIGRANTES regionale. Questa giornata si fa a Carassai per un programma pastorale, pensato ormai da tre anni da don Gabriele Moroncini, grazie ai contatti di ALOE con ‘preti’ cattolici di altri riti, nell’ambito della settimana ecumenica di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Nel 2010 è stata la volta del nostro carissimo Abuna Jihad Youssef, monaco del Monastero di Mar Musa in Siria, venuto a Fermo per il corso di formazione ed invitato il giorno dopo per la celebrazione in Rito Siro-Cattolico a Carassai. Nel 2011 l’iniziativa era stata ripetuta con un prete romeno, padre Robert Popa, incaricato per la pastorale dei romeni nella diocesi di Milano, il quale aveva c! elebrato in Rito Romeno Greco-Cattolico; in questa occasione era stata aggiunta alla liturgia la giornata dell’amicizia con una comunità di immigrati sul nostro territorio, la comunità romena appunto. La notevole risposta ottenuta dalla comunità romena a questa iniziativa aveva rilevato un bisogno delle comunità immigrate. Per questo si è deciso di continuare e di dare spazio, nel 2012, alla comunità albanese. Come pochi sanno, in Italia esiste da oltre 500 anni uno splendido esempio di ‘inculturazione’ italo-albanese di tutte quelle comunità albanesi che alla fine del XV secolo, per non sottostare all’invasione musulmana, abbandonarono il loro paese e si trasferirono nelle regioni del nostro sud, mantenendo lungo i secoli sia la loro lingua che la loro tradizione religiosa. L’invito di un prete ca! labrese che celebra secondo il Rito Greco-Bizantino della chiesa cattolica italo-albanese, è stato motivato dal fatto che questa realtà italo-albanese può costituire una sorta di esempio, a tutti gli albanesi di recente immigrazione, di come si possa vivere l’integrazione senza la cancellazione delle proprie radici, esaltando le regole del buon vicinato e dello scambio. E’ ovvio che a questa liturgia non saranno interessati che i pochi albanesi cristiani, ma può comunque costituire un punto di riferimento ideale per tutti. Per tutti gli altri la giornata prevede un momento conviviale con il pranzo condiviso con specialità italiane e albanesi e poi con il pomeriggio che continua con un momento di festa e di animazione sulla cultura albanese con canti, musiche e dan! ze della loro tradizione. Questo momento sarà curato da una associazione fermana di albanesi, l’associazione Skanderbeg. A detta dello stesso responsabile regionale della Migrantes, don Luis Sandoval, “iniziative come queste sono davvero rare nella nostra regione”, praticamente uniche nella nostra diocesi. Ma ormai ineludubili!

Eventi dalla diocesi

23 maggio 18:00

In Cattedrale

31 maggio 21:00

In Cattedrale

02 giugno 10:00

In Cattedrale

15 giugno 18:30

Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice

30 giugno

Presso la Casa Circondariale di Fermo, luogo giubilare pro hac vice

22 luglio 18:30

Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti a Montecosaro

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