Appuntamenti dei Movimenti ed Associazioni

Cari amici dell'Erasmo,
eccoci di nuovo in cammino verso gli obiettivi culturali che rispondono al nostro programma e alle due coordinate erasmiane di un neo-umanesimo puro e vitale e di una verità-libertà redenta e purificata dalle "cose". Dice bene Saturnino nel suo invito:" in un momento storico così difficile e problematico, è necessario ripartire dalla "Persona", dare contenuti e sostanza all'essere umano, ridotto a mero consumatore".
Voi direte: cosa c'entra ciò con la lussuria? Anche la lussuria può considerarsi come mero consumo di grandi energie quando la si depriva degli slanci dell'"eros", delle sublimità affettive che elevano la persona a livelli dignitosi d'umanità, scongiurando fatti drammatici come ci sta abituando a constatare il nostro tempo così intinto di sangue per i naufragi della lussuria .
Rudolf Otto, un grande filosofo e teologo protestante parla del "divino" come qualcosa di fascinosum et tremendum: quel che attira e spaventa. Queste due categorie possono applicarsi alla lussuria. Essa, infatti, irrompe nella sfera dell'uomo (di ogni uomo) come una delle forze più potenti o realizzandosi come motivo fascinoso e positivo poichè non disgiunto dall'eros o pericoloso e devastante in quanto energia cosificata, strumentale, in grado di produrre esiti negativi e traumi letali.
Abbiamo la fortuna di due grandissimi studiosi, Bruno e la Capezzani, come indicato dalla locandina, e vale non perdere questa grande occasione che ci è data.

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Mario Ferracuti
Fermo 22 Aprile 2013