Appuntamenti parrocchiali
Appuntamenti parrocchiali
Data | venerdì 27 gennaio 2012 |
Orario | 21:15 |
Luogo | Parrocchia Santa Lucia |
Indirizzo | Fermo |
Incontro storico-musicale per non dimenticare la voce dei lager con il M° Stefano Rocchetti a Fermo
27 gennaio 2012 - Giornata della Memoria. La Parrocchia di S.Lucia di Fermo, in collaborazione con l’Ass. DISordine, grida presente! L’importante ricorrenza, fondamentale per mantenere vivo un passato in cui riconoscere gli errori da non ripetere e per guardare con speranza al futuro, verrà ricordata in una serata speciale dove la musica sarà la protagonista principale (insieme alla lettura di testi ed alla proiezione di immagini e disegni). Dal “suo” punto di vista verrà infatti affrontato il tema della Shoah, dando vita ad un incontro storico-musicale per non dimenticare la voce dei lager. Due i momenti della serata: un primo momento permetterà di conoscere la realtà dei campi di concentramento a partire dalla musica vista come portatrice di angoscia e “morte”; un secondo momento, più aperto alla speranza, permetterà di conoscere la realtà di chi, nella musica, ha potuto trovare la possibilità e la forza per “continuare a vivere”. Non, dunque, una serata ferma al freddo racconto dei fatti, ma piuttosto un’occasione per fare nostro il tema della Shoah con l’obiettivo di guardare al futuro con occhi nuovi, meno carichi di odio e più aperti all’accoglienza e rispetto reciproco. Ad accompagnare in questo viaggio quanti vorranno partecipare, sarà il M° Stefano Rocchetti. La serata, dal titolo “Ad Auschwitz c’era un’orchestra”, è organizzata nella Chiesa di S.Lucia, a Fermo, venerdì 27 gennaio, inizio ore 21.15. L’ingresso è gratuito.
Cos’è DISordine?
È una realtà che nasce dal desiderio di alcuni giovani della Parrocchia di S.Lucia, di valorizzare le ricchezze della città di Fermo e del fermano. Organizzando proposte ed iniziative culturali e d’animazione, l’associazione vuole creare occasioni per far incontrare la gente, per farla divertire e riflettere, per fare memoria e progettare un futuro migliore... Perché “DIS-ordine”? Perché partendo proprio dal disordine, comune denominatore di ogni limitata esperienza umana, l’associazione vuole raggiungere un po’ alla volta, attraverso le proprie iniziative, un “ordine” in cui il bello e il buono presente in ogni ambito del nostro territorio e nelle persone che lo abitano, possa essere apprezzato e diventi ricchezza per tutti.
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