Archivio Interventi

Ad agosto il Centro culturale San Rocco ha compiuto i suoi primi cinque anni di vita. L'intenzione di fondo con la quale il Centro è nato, su invito dell'Arcivescovo, era quella di costruire un luogo di elaborazione culturale d'ispirazione cristiana al servizio della formazione di un laicato maturo; un luogo che, in questo senso, cercasse anche di promuovere e di valorizzare le diverse competenze e ricchezze disseminate nella diocesi e nell'intero territorio fermano.

Ciò che in questi anni abbiamo cercato di costruire è stato uno spazio che fosse non tanto un “cortile dei gentili”, che, com'è noto, nel tempio di Gerusalemme delimitava un'area pur sempre separata da quella riservata ai membri del popolo d'Israele. Piuttosto, riprendendo "idealmente” lo spazio "fisico” del Centro, collocato nel cuore della Piazza del popolo di Fermo, abbiamo cercato di fare di San Rocco un "sagrato" e un luogo di incontro e di dialogo tra l'esperienza di fede e vita, tra il servizio alla chiesa e il servizio alla società, tra teologia e scienza.

Con questo spirito sono state realizzate le molte iniziative che si sono svolte a San Rocco nel corso di questi anni: dalle quattro edizioni della Scuola diocesana di politica, nata con l'intento di formare dei cittadini laici desiderosi di impegnarsi nella vita "buona" della comunità e delle istituzioni, alle tre edizioni di “Dialoghi”, la serie di iniziative dedicate all'incontro e al confronto tra le diverse tradizione religiose. Un percorso, quest'ultimo, nel quale abbiamo voluto accogliere l'invito lanciato nel 2011 da papa Benedetto XVI, il quale, parlando al primo forum “cattolico-mussulmano” che si svolgeva in Vaticano, aveva auspicato che le varie occasioni di dialogo tra le diverse tradizioni religiose non fossero limitate a piccoli gruppi di esperti e di tecnici, ma passassero al servizio di tutti, “per portare frutto nella vita di tutti i giorni, per aiutare a creare una mentalità nuova, a sciogliere diffidenze e pregiudizi, a conoscerci più profondamente gli uni gli altri e a crescere nella stima per i nostri valori condivisi e nel rispetto per le nostre differenze”. Ma nel corso di questi anni San Rocco ha cercato di essere uno spazio ”plurale” e di dialogo anche per quanto riguarda le forme diverse di iniziative culturali che ha ospitato, dalle presentazioni di libri agli incontri letterari, dalle mostre di arte agli spettacoli musicali.

Dopo cinque anni, nonostante le naturali difficoltà e i comprensibili segni di una qualche stanchezza, le motivazioni di fondo che avevano dato vita al San Rocco sono per molti versi diventate ancora più urgenti, ed è diventato più pressante il bisogno di spazi di dialogo e di confronto, di riflessione pacata e condivisa sulle molte questioni che agitano la società civile ed anche la comunità ecclesiale. Per questo, abbiamo deciso di ridare al Centro san Rocco un nuovo impulso, grazie anzitutto alla disponibilità e all'impegno di molti nuovi amici che sono entrati a far parte del Centro: abbiamo un nuovo vice Presidente (Graziella Mercuri), una nuova segretaria (Michela Luciani), un nuovo tesoriere (Renato Bracciotti), e molti altri nuovi soci, provenienti da diverse parti della nostra diocesi, insieme ai quali abbiamo organizzato la nuova serie di iniziative che prenderanno avvio nel mese di ottobre (come potete leggere in questa stessa pagina). Vorrei ringraziarli tutti, perché con le loro idee, le loro competenze e il loro entusiasmo possiamo riprendere, con rinnovato slancio, il nostro percorso di servizio alla diocesi e al territorio fermano.

Enrico PEROLI

14 settembre 2015

Visita il nuovo sito: centrosanrocco.fermodiocesi.it