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PETRITOLI (Fm) – Il significato e il valore della “donazione” nelle varie culture e religioni è stato al centro dell’incontro “L’universalità del dono: dialogo tra religioni”, che si è svolto a Petritoli il 3 dicembre a partire dalle 16.30, al Teatro dell’Iride. L’evento è stato organizzato dall’Aido intercomunale “Matteo Biancucci”, insieme con le associazioni “Aloe” e “Internazional_mente Insieme”, con il patrocinio del comune di Petritoli, la collaborazione dell’Aido di Alessandria e della provincia di Fermo e il sostegno del Centro servizi per il volontariato – Marche e della Fondazione Cassa di risparmio di Fermo.

All’appuntamento sono intervenuti l’imam Abdullah Labdidi, presidente della comunità islamica del Piceno, il sacerdote ortodosso padre Oleg Bonari, parroco della Chiesa Ortodossa Romena di Fermo e Macerata, e il teologo cattolico, esperto di Bioetica della diocesi di Fermo, don Sebastiano Serafini. Moderatore dell’ incontro è stato il dottor Alberto Viozzi, coordinatore locale Asur 11 di Fermo per i trapianti di organi.

I relatori hanno presentato la visione della propria religione sulla tematica del dono, tutti hanno concordato sul valore e il significato della donazione degli organi che deve essere promossa e sostenuta come gesto di amore, affermando che anche la fede, può farsi portavoce del messaggio che “un donatore moltiplica la vita!” proprio come ogni donazione quotidianamente dimostra! E’ seguito un’ interessante dibattito sollecitato dalle domande del numeroso pubblico. La serata è poi proseguita presso il ristorante “Del monte” di Petritoli (località Valmir) per una cena vegetariana, rispettosa di tutte le tradizioni religiose. Dopo il pasto in comune l’incontro è proseguito con le toccanti testimonianze di donatori e riceventi.

Gli organizzatori sono stati molto soddisfatti di come si è svolto l’incontro, grazie alla disponibilità dei relatori e alla grande capacità comunicativa del moderatore, ma soprattutto è stato importante sentire come tutte le religioni rappresentate siano sostanzialmente favorevoli alla donazione degli organi. I rappresentanti sia locali che nazionali dell’AIDO, presenti all’ incontro, hanno molto apprezzato questa prima esperienza interreligiosa, tanto da pensare di ripetere analoghi incontri presso altre realtà territoriali.

Come ha affermato don Sebastiano Serafini, questo convegno ha portato per la prima volta, sul nostro territorio, “lo spirito di Assisi”, lo stesso che ha guidato prima Giovanni Paolo II e poi Benedetto XVI ad organizzare, nel segno della pace, gli incontri interreligiosi di Assisi, come quello del 27 ottobre scorso. “Il dialogo interreligioso – ha affermato Franco Pignotti, direttore dell’associazione Aloe – è qualche cosa che non possiamo più permetterci di trascurare, se vogliamo costruire nell’armonia sociale quella nuova società plurale che è già in mezzo a noi. E lo dobbiamo realizzare mettendo al centro dell’incontro valori condivisibile e di altro profilo come quello di questa sera centrato sul dono”.

Centro di Servizio per il Volontariato – A.V.M.

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