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SANT’ELPIDIO A MARE – 5 concerti, 16 concertisti (6 gli organisti), 3 solisti: questi i protagonisti della 44.a edizione dell’Accademia Organistica Elpidiense, una edizione di straordinario successo, sia di pubblico sia di qualità esecutiva.

Nella Basilica della Misericordia si sono avvicendati ensemble (i “Furiosi affetti” di Roma”), organisti di fama internazionale (uno per tutti: lo spagnolo Josè Luis Uriol), solisti di grande qualità (la prima tromba dell’Orchestra sinfonica della Rai Marco Braito, il soprano Stefania Donzelli) e, come sempre, la manifestazione ha presentato ogni concerto con la sua originalità e la sua motivazione.

Solo per ricordare: il tradizionale concerto a due organi (Uriol e Artigas) è stato quest’anno dedicato alla letteratura spagnola per due strumenti, Gianluca Libertucci, organista del Vaticano, e il soprano Donzelli hanno reso omaggio in un concerto originale all’anniversario di Rossini, con  Luca Scandali e Braito il “cult” concertistico per organo e tromba e infine Gabriele Catalucci ha presentato la Roma organistica barocca esaltando le qualità sonore dell’antico organo “Nacchini”.

L’evento di apertura con i concerti per organo (Biagio Quaglino) e orchestra (“Furiosi affetti”) di Händel è stato l’evento nell’evento: alla rarità della proposta si è aggiunta la bellezza esecutiva in un contesto diu suggestione come la Basilica della Misericordia.

“Se da un lato è sempre più difficile organizzare iniziative culturali di nicchia come la nostra – ha affermato il presidente dell’Accademia, Giovanni Martinelli – dall’altro è proprio il gradimento del pubblico a darci motivo per continuare e proporre una manifestazione di altissima qualità. Un grazie a quegli enti e aziende che ci danno una mano, basta poco da ognuno per organizzare”.