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Da un omaggio a Nino Rota agli 80 anni di Luigi Celeghin passando per il 150° dell’unità d’Italia e il mecenate “Pippo” Fratalocchi

È dedicata alla “memoria presente”, a quattro importanti ricorrenze, la XXXVII edizione dell’Accademia Organistica Elpidiense di Sant’Elpidio a Mare, una delle maggiori rassegne del concertismo organistico italiano, che quest’anno può vantare l’adesione del Presidente della Repubblica.

Concerto inaugurale il 5 agosto (si terrà nella Perinsigne Collegiata) dedicato ai 100 anni dalla nascita di Nino Rota, il grande musicista reso celebre dalle colonne sonore dei films di Federico Fellini, Premio Oscar per Il Padrino II:  I Fiati Italiani e il Quartetto d’archi all’Elpidiana diretti da Sebastiano Panebianco presenteranno un programma diviso in due parti: la prima con il repertorio da camera, la seconda con l’esecuzione di alcune delle migliori colonne sonore che hanno reso celebre Rota nel suo rapporto con Fellini.

Sarà allestita per l’occasione una piccola mostra dedicata al rapporto fra Rota e Sant’Elpidio a Mare: fu lui a scrivere quell’Improvviso dell’Angelo per tromba e organo che inaugurò (1975) dopo il restauro del Nacchini 1757 Nacchini, l’Accademia, e accompagnò nel 1993. per desiderio di Giulietta Masina, i funerali di Fellini; fu ancora lui a tenere un memorabile concerto in Collegiata il 20 agosto 1977, e fu un elpidiense, il tenore Amedeo Berdini, il Raimondo della prima esecuzione radiofonica della sua opera lirica “I due timidi”, libretto di Suso Cecchi D’Amico.

Con il concerto del 12 agosto l’Accademia torna nella naturale sede della Basilica della Misericordia, e sarà Dedicato all’Italia, con Carlo Barbierato in un concerto per i 150 anni dell’unità nazionale, con musiche di autori marchigiani dell’800.

Venerdì 19 La Terra comune, concerto del duo Francesco Di Lernia (organo) Vincenzo Di Donato (tenore) per i 100 anni dalla nascita del mecenate elpidiense Filippo Fratalocchi, industriale di fama internazionale nel settore dell’elettronica, che fu il primo sostenitore dell’Accademia, recentemente commemorato a Roma con l’initolazione di un largo sulla Tiburtina.

Chiusura il 26 con un concerto per gli 80 anni del fondatore dell’Accademia, l’organista Luigi Celeghin: docente emerito del Santa Cecilia, Ispettore onorario per gli organi storici d’Italia, musicologo, organista in costante attività concertistica; con lui alcuni ex allievi oggi affermati organisti Federico Vallini, Margherita Quarta e Amarilli Voltolina e solisti Angelica Celeghin (flauto), Nicola Santochirico (tromba), Stefania Donzelli (soprano). Un concerto che ripercorrerà quasi quarant’anni di attività musicale, con brani a due organi – una delle tipicità esecutive dell’Accademia – e la riesecuzione di “Elpidiana, cantata a Sant’Elpidio a Mare” per organo flauto e soprano, musica di Luigi Celeghin, testo di Pietro Cardia, eseguita in prima assoluta nel 1985.