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Solenne riapertura della Concattedrale di Recanati

Per la Celebrazione verranno adoperati paramenti e oggetti di indiscusso valore storico e pregio artistico. La chiesa è stata dotata dei più moderni impianti tecnologici audio e video.

Diretta su èTv Marche, domenica 10 aprile alle ore 18.00.

         Saranno S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia, assieme a S.E. Mons. Cleto Bellucci, Arcivescovo Metropolita emerito di Fermo, S.E. Mons. Francesco Brugnaro, Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, S.E. Mons. Giuseppe Orlandoni, Vescovo di Senigallia, e S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo di Fabriano – Matelica a concelebrare la Santa Messa prevista per domenica 10 aprile alle ore 18.00 a Recanati, in occasione della Solenne riapertura della Concattedrale di San Flaviano.

          In riferimento all’opera generale di ristrutturazione che ha permesso ai diversi addetti ai lavori di riportare al completo splendore il Duomo cittadino, occorre precisare che oggetto di un importate restauro è stato anche il grande organo che accompagnerà i canti liturgici eseguiti da una Corale Diocesana appositamente costituita. Sono tre gli organi di cui è stata dotata la Cattedrale: il più antico venne realizzato da Corrado di Colonia e fu donato nel 1528 dal Card. Giovanni Domenico de Cuppis. Inoltre, nel 1633, il Card. Giulio Roma fece dono del grande organo penumatico eseguito dal Bossi e, infine, il Vescovo Amico Panici di Macerata dotò la Cattedrale di San Flaviano di un terzo organo.

         Altra particolarità relativa a questo che, di certo, rappresenterà un momento storico per la città di Recanati e per l’intera comunità diocesana, riguarda la stupenda Mitra che sarà indossata dal Vescovo Giuliodori e fa parte del patrimonio storico artistico del Museo Diocesano della Sede di Recanati: il prezioso copricapo liturgico apparteneva a mons. Aloisio Cossio, che Pio XI nominò Vescovo di Recanati - Loreto il 20 dicembre 1923: nel lungo episcopato fu rilevante la sua opera pastorale, oltre che di diplomatico e di studioso. Difatti, monsignor Cossio dedicò specifica attenzione all’abbellimento della Santa Casa sistemando la Cappella tedesca, la Cappella polacca svizzera e quella del Crocefisso. Inoltre, fu proprio grazie all’allora Vescovo Cossio che Loreto ospitò nel1930 in Congresso Eucaristico Nazionale.

        Di grande rilevanza artistica è anche il prezioso Calice che verrà utilizzato per la Concelebrazione: si tratta di un’opera eseguita da Lorenzo Petroncelli, celebre argentiere romano, e commissionata da mons. Ciriaco Vecchioni, Vescovo di Recanati - Loreto dal 1767 al 1787. Il Calice venne realizzato a poca distanza della nomina episcopale di mons. Vecchioni e destinato alla Cattedrale di San Flaviano. L’armonia strutturale dell’insieme, nonché la sontuosità raffinata e leggere della decorazione, rivelano le qualità del Petroncelli, che peraltro si fondano su una notevole bravura di sbalzatore e fonditore.

         I sei Candelabri che circondano l’altare, più la croce, poi, sono pregevoli manufatti lignei dorati opera di abili intagliatori del XVIII secolo: in particolare, la preziosa Croce processionale è opera del maestro argentiere Paolo Bonessi attivo a Recanati nel primo quarto dell’800.

        Va aggiunto inoltre che, in occasione del complessivo restauro della Concattedrale recanatese massicciamente danneggiata dal terremoto del 1997, è stata prestata una cura particolare agli apparati tecnologici: la chiesa, infatti, è stata ristrutturata anche a livello tecnico, audio e video, e tutti gli impianti sono controllati sia in locale, sia in remoto. Gli impianti audio e video sono stati progettati e realizzati da qualificati esperti della Diocesi di Macerata con la collaborazione tecnica della EKO music group, assieme a tecnici e installatori di competenza. L’impianto audio è completamente digitale sia nella scelta dei dispositivi che nella struttura tecnica usata per la realizzazione. Anche i microfoni scelti sono della massima sensibilità e professionalità, in modo da trasmettere nel migliore dei modi, esaltando la voce. La struttura dedicata a San Flaviano è stata poi dotata di una regia di produzione capace di registrare e video controllare la chiesa stessa e, allo stesso tempo di trasmettere on line - in streaming - il lavoro realizzato, secondo le più moderne potenzialità multimediali; sono a disposizione della regia video 4 telecamere telescopiche con una capacità di rotazione a 360° totalmente controllabili e con una capacità televisiva standard.

        La stessa diretta che l’emittente televisiva èTv Marche garantirà agli spettatori domenica 10 per la Solenne riapertura sfrutterà l’audio e il video prodotto direttamente dalle strutture presenti nella chiesa situata in pieno centro storico. È innegabile, pertanto, che attraverso tali dotazioni tecnologiche - inclusa anche la nuova, funzionale illuminazione - la parte impiantistica della Concattedrale di San Flaviano rappresenta uno dei modelli più all’avanguardia presenti nel territorio nazionale.

Il Servizio d’ordine nel corso dell’evento sarà garantito dalla Protezione Civile di Recanati e dall’Associazione dei Carabinieri in congedo, in collaborazione con il personale della Curia di Macerata.

N.B. Informazioni riservate agli operatori dei Media

Ø     Nella Cattedrale di San Flaviano durante la cerimonia sarà riservato uno spazio apposito per gli operatori dei media.

Ø     Si segnala la disponibilità di S. E. Mons. Giuliodori per eventuali interviste sia nella Chiesa di San Domenico, a partire dalle ore 16.50 prima della partenza della processione, sia dopo la cerimonia presso i locali della sagrestia superiore della Cattedrale.

Macerata, 9 aprile 2011

Dott. Giuseppe Luppino

Responsabile – 340.6166848

Dott.ssa Francesca Cipolloni

Addetta – 339.5246919

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