Archivio Notizie dalla Diocesi
Notizie dalla Diocesi
Venerdì 26 Luglio, nella parrocchia di Sant’Anna a Marina Palmense, con la partecipazione dell'Arcivescovo, si è svolto il mandato ad un gruppo di persone che nelle prossime settimane si recheranno in visita alla Chiesa locale in Tanzania
Venerdì 26 Luglio, nella parrocchia di Sant’Anna a Marina Palmense, con la partecipazione del Vescovo Mons. Rocco, si è tenuta la cerimonia dell’invio ad un gruppo di persone che nelle prossime settimane si recheranno in visita alla Chiesa locale in Tanzania, accompagnati dal parroco P. Richard Lusaluwa.
Quanti di noi sono abituati ad immaginare l’impegno missionario come l’impegno di una vita dia una persona, per lo più consacrata, faranno sicuramente un po’ di difficoltà a riconciliare questa immagine con l’invio missionario ad un gruppo di laici che sarà in Tanzania per poche settimane.
Tuttavia in una visione più attuale di incontro e di “cooperazione tra Chiese” tutte le opportunità di incontro, di ascolto di condivisione, hanno un valore missionario. La dimensione dell’incontro e dell’ascolto di una diversa esperienza di essere Chiesa di Cristo in un contesto geografico e sociale profondamente diverso è un’esperienza missionario che mette al centro la Chiesa e la persona del missionario ed il suo sacrificio.
Durante l’omelia Mons. Rocco ha rimarcato l’importante ruolo che i laici hanno sempre svolto, ed oggi in modo particolare, nell’esprimere lo spirito missionario della Chiesta, ma ha altresì ricordato l’importanza dell’ascolto, dell’entrare in un contesto culturale differente con un atteggiamento positivo, aperto all’accoglienza delle diversità, sforzandosi di cogliere la ricchezza della fede vissuta in contesti anche più difficili e sfidanti del nostro quotidiano, con la capacità di sorridere e di affidarsi alla volontà di Dio nonostante le difficoltà.
“Cuori Ardenti e piedi in cammino” era lo slogan dello scorso ottobre missionario. L’ascolto della Parola, incarnata nella vita di altri fratelli, fa ardere i cuori ma, come ad Emmaus, la presenza di Cristo si evidenzia quando si è disposti a spezzare il pane.
La consegna del Vangelo come simbolo dell’invio ad ognuno dei partenti è stato anche un invito a mettersi in ascolto, oltre che in viaggio, per cogliere quanto di meglio può scaturire dall’incontro con l’altro.
Gesù ci ha detto che il Padre ha nascosto le verità ai sapienti ed ai dotti e le ha rivelate ai piccoli. Per questo l’incontro con i piccoli ed i poveri sia un’opportunità di ascolto per cogliere il senso di queste rivelazioni, per imparare da loro a spezzare il pane che c’è, non solo quello che ci avanza, ed a realizzare così la presenza di Cristo in mezzo a noi.
L’impegno missionario non si esaurisce con la partenza e la permanenza in un Paese lontano ma implica anche un impegno di restituzione, un invito ad essere “ponti” attraverso cui far transitare le esperienze vissute da due comunità cristiane diverse e lontane avvicinate da questa esperienza.
Come i discepoli di Emmaus poi corrono a Gerusalemme dopo l’incontro con il Signore per condividere la gioia e la bellezza di quell’incontro, così anche ai nostri partenti chiediamo di riportare nelle nostre comunità cristiane la gioia ed il calore degli incontri che faranno e che diventeranno ricchezza e crescita nella fede per tutti noi.
Attilio Ascani
Direttore Centro Missionario Diocesano
Eventi dalla diocesi
Ritiro spirituale del clero diocesano animato da don Andrea Bezzini
Momento di aggiornamento pastorale per il clero diocesano guidato da don Giuseppe Bonfrate
Momento di aggiornamento pastorale del clero diocesano. Interviene il dott. Francesco De Angelis