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Dall'agricoltura può giungere una risposta per rispondere alla crisi: la Caritas vuole investire sui giovani e sul ricambio generazionale.

Grande attenzione da parte dei numerosi giovani presenti al seminario che si è svolto sabato 18 aprile presso la Caritas Diocesana di Fermo: dopo la presentazione di don Paolo Bascioni è entrato nel vivo con la relazione del prof. Roberto Petrocchi dell'Università Politecnica delle Marche che è stato coinvolto anche lui, dal dibattito favorito dalle domande dei partecipanti, dirette ad approfondire i temi del sviluppo dell'agricoltura e del ruolo del consumatore.

Molta attenzione alle parole dell'assessore regionale Maura Malaspina che ha presentato le opportunità di lavoro nel campo agricolo attraverso i finanziamenti europei avviati dalla Regione Marche nell'ambito del piano di sviluppo rurale e molta curiosità per le esperienze di giovani imprenditori: Paolo Gugliemi (giovane imprenditore di un'azienda biologica multifunzionale), Armando Marconi (che collabora nell'azienda di famiglia specializzata nel settore vivaistico che esporta in Italia ed all'estero) e Gabriele Astolfi (presidente della cooperativa sociale il Talento che opera nel settore agricolo producendo ortaggi e frutta).

L'approfondimento ha permesso di evidenziare il ruolo dei consumatori che con i loro acquisti "consapevoli" influiscono nelle scelte delle produzioni e possono spingere verso lo sviluppo dell'agricoltura sostenibile .
Dal dibattito è emersa la necessità di un'alleanza e collaborazione tra consumatori, associazioni, Enti pubblici e imprenditori agricoli proprio per sviluppare un'agricoltura di "qualità" attenta anche alla biodiversità.
Il ritorno all'agricoltura può offrire molteplici vantaggi: sviluppo sostenibile e valorizzazione della biodiversità, ricambio generazionale, cura del territorio e tutela ambientale, rete e collaborazione tra imprese agricole tra loro e collaborazione tra imprese agricole, Università, associazioni, cooperative sociali ed Istituzioni.

Dall'agricoltura sociale e sostenibile può giungere -quindi- un contributo importante per rispondere alla crisi.

La Diocesi e la Caritas di Fermo vogliono investire sui giovani ed il ritorno all'agricoltura per favorire sia l'auto-imprenditorialità sia esperienze di agricoltura sociale. Il lavoro e il coinvolgimento attivo è infatti lo strumento più utile per sostenere le famiglie in difficoltà

La dott.ssa Marta Andrenacci, referente del progetto Policoro, ha ricordato gli strumenti e gli aiuti che possono essere assicurati per l'inserimento dei giovani nel campo agricolo nel territorio locale e che saranno potenzianti nei prossimi mesi attraverso i progetti specifici promossi insieme alla Caritas Diocesana di Fermo, l'Istituto Diocesano e Comuni del territorio.

Nelle stesse ore, a Roma durante l'incontro con il presidente Mattarella, Papa Francesco sottolineava la priorità di investire sul lavoro dei giovani affinché "le giovani generazioni, tramite il lavoro, abbiano la possibilità' di progettare con serenità il loro futuro“.
Il seminario e le iniziativa avviate sono un primo passo per rendere concreto l'auspicio di Papa Francesco.

Stefano Castagna

Caritas Diocesana