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Dal 7 al 28 ottobre 2012 si terrà il Sinodo dei Vescovi, che ha per tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”. Dal 22 al 24 novembre 2013 si terrà il Convegno Ecclesiale Marchigiano, che ha per tema “Vivere e trasmettere oggi la fede nelle Marche”. Richiamiamo ora l’attenzione sia sull’ “Instrumentum laboris” in preparazione del Sinodo dei Vescovi, sia sul “Sussidio pastorale per il cammino diocesano” in preparazione del Convegno Ecclesiale Marchigiano.
È evidente l’affinità tra i due temi proposti alla riflessione del Sinodo dei Vescovi e del Convegno Ecclesiale Marchigiano: la Chiesa universale e le Chiese marchigiane avvertono l’urgenza di nuova evangelizzazione e di trasmissione della fede cristiana oggi.
L’ “Instrumentum laboris” in preparazione del Sinodo dei Vescovi è una trattazione sistematica e organica di ciò che è alla base della nuova evangelizzazione e di ciò che essa comporta. Dopo una introduzione, il documento si articola nei seguenti capitoli: Gesù Cristo, Vangelo di Dio per l’uomo; tempo di nuova evangelizzazione; trasmettere la fede; ravvivare l’azione pastorale. Nella conclusione si evidenziano due temi: Gesù Cristo, Vangelo che dà speranza; la gioia di evangelizzare.
Finalità diverse si propone il Sussidio pastorale in preparazione del Convegno Ecclesiale Marchigiano. Si propone di delineare il cammino che dovrebbero percorre le chiese diocesane verso il Convegno, dando una sostanziale unità regionale al loro cammino. Il sussidio propone di valorizzare anche i tempi liturgici. L’attenzione del cammino delle chiese marchigiane dovrebbe concentrarsi sul primato dell’ascolto e della preghiera nel momento dell’annuncio del Convegno; sull’esigenza di scrutare i segni dei tempi, soprattutto all’inizio dell’anno della fede; su ciò che implica vivere la fede in Gesù Cristo, valorizzando in senso penitenziale il periodo della Quaresima; sull’esigenza di essere testimoni credibili della fede, facendo sintesi del lavoro diocesano e proponendo un rinnovato mandato missionario in ogni diocesi.