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Anche le diocesi marchigiane hanno contribuito attivamente a restituire all'Abruzzo ferito dal sisma importanti strutture di ospitalità e accoglienza
A distanza di più di due anni e mezzo dal terremoto che colpì L’Aquila e altre zone dell’Abruzzo Caritas Italiana e le Caritas diocesane sono ancora accanto alla Chiesa e alla popolazione locale, continuando a rendere concreta l’enorme solidarietà nata da quel tragico evento.
Le diocesi delle Marche e quelle della Basilicata hanno contribuito a restituire ad alcune parrocchie della zona Pizzoli – Montereale alcuni luoghi propri di vita comunitaria, da una casa di ospitalità e accoglienza a centri di comunità, da spazi di ospitalità per famiglie ad alloggi per comunità religiose.
La consegna delle ultime strutture completate ha interessato i comuni di Cagnano Amiterno e di Capitignano, nella zona nord della diocesi di L’Aquila.
All’inaugurazione, avvenuta sabato 5 novembre, hanno preso parte il direttore di Caritas Italiana Mons. Vittorio Nozza e i delegati regionali delle Caritas di Basilicata, diacono Michele Basanisi, e delle Marche, Mario Bettucci, oltre all’Arcivescovo di L’Aquila Mons. Giuseppe Molinari e all’Ausiliare Mons. Giovanni D’Ercole.
A Cagnano Amiterno è stato riconsegnato un edificio adibito a centro di comunità, alloggio per comunità di religiose, spazio di ospitalità per famiglie in difficoltà, anziani soli, ecc. La struttura, che già esisteva, è stata completamente ristrutturata. Si tratta di oltre 400 mq, su due piani, per un costo di circa 500.000 euro e sarà gestita dalla locale Parrocchia “Santi Cosma e Damiano” in accordo con la Congregazione dei Cuori d’Amore e la Fondazione diocesana “Don Natale Chelli”.
A Capitignano è stato invece costruito un Centro della comunità, su un terreno in parte donato da una famiglia del posto e in parte acquistato dalla parrocchia di San Flaviano con il contributo della popolazione. Si tratta di una struttura di 340 mq su due piani costata circa 600.000 euro, con ampi spazi multifunzionali, adatti per attività sociali, culturali, pastorali e ricreative tese a riaggregare e rafforzare il tessuto sociale. È presente anche uno spazio abitativo da destinare alle fasce deboli della popolazione presenti sul territorio della parrocchia: anziani, donne sole con figli, studenti…
In occasione della raccolta fondi Caritas per il sisma di L’Aquila le diocesi marchigiane raccolsero Eur 758.536,00 e le diocesi lucane Eur 171.358,00 per un totale di Eur 929.894,00.
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