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L'Arcivescovo lancia un'importante sfida alle Confraternite marchigiane convenute a Mogliano per il consueto Raduno Regionale. Vai alla fotogallery completa
Circa 90 Confraternite provenienti dalla quasi totalità del territorio marchigiano hanno riempito Mogliano per partecipare all’annuale Raduno Regionale, promosso dalla Conferenza Episcopale Marchigiana ed organizzato dalla locale Confraternita del SS.Sacramento con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
L’Arcivescovo Mons. Luigi Conti ha scelto per questa convocazione un tema tanto attuale quanto ambizioso: Le Confraternite e la Traditio Fidei. Ripensare il culto e la carità per “educare alla vita buona del Vangelo”. Non è più pensabile oggi, secondo il pensiero del pastore della diocesi fermana, concepire un modello di Confraternita che sia ancorata solo su semplici tradizioni, che possono facilmente degenerare in un vuoto tradizionalismo. Il vero impegno di una Confraternita consiste piuttosto nel prendere parte attiva alla Tradizione con la T maiuscola, che è stata da sempre il “mestiere” svolto dalla Chiesa. Sostenere quindi la Tradizione significa essenzialmente trasmettere la fede con coraggio e senza mistificazioni, una pratica che fino a qualche decennio fa era una vera e propria osmosi spontanea tra le generazioni, e che ora viene ostacolata, se non impedita, da un contesto sociale, culturale e mediatico materialista e profondamente mutato.
In questo quadro così complesso una Confraternita non deve inventarsi chissà che cosa per poter svolgere al meglio il suo ruolo educativo; non deve necessariamente strafare, magari affogando in una pluralità di attività legate più all’apparenza che alla sostanza, ma concentrarsi prioritariamente sui valori del Vangelo, che sono il vero nutrimento di cui ha bisogno il cristiano per la propria formazione, ma di cui ha fortemente bisogno l’umanità per dare senso alla vita.
Secondo questo principio, ripensare la Carità significa allora offrire all’umanità il Bene più grande che può favorire la sua crescita “in sapienza e grazia”, e questo bene è proprio il Vangelo. E’ questa la missione, tutt’altro che scontata, che le Confraternite debbono anteporre ad ogni altra prerogativa.
Successivamente al momento formativo il Raduno è proseguito con la solenne Processione con la statua di San Giovanni Battista, Patrono di Mogliano, e con la Celebrazione dell’Eucarestia.
Dopo il pranzo la manifestazione è stata ulteriormente arricchita dalla presenza di Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo, che ha presentato a tutti i convenuti l’imminente XXV Congresso Eucaristico Nazionale e le varie iniziative pensate ad hoc per le Confraternite, programmate per il prossimo 8 Settembre a Jesi e ad Ancona.
Il Centro Audiovisivi Diocesano ha curato la trasmissione in diretta web dell’evento ed ha prodotto uno speciale che sarà trasmesso prossimamente su TV Centro Marche. Sul sito diocesano www.fermodiocesi.it sarà inoltre possibile visualizzare la fotogallery completa.
Paolo Iommi, priore della Confraternita del SS.Sacramento di Mogliano
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