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Giovedi 1 Giugno Il Progetto Policoro ha partecipato all’incontro organizzato dalla Cooperativa sociale "IL TALENTO"  di Morrovalle in collaborazione con l’Ufficio della Pastorale del Sociale e del Lavoro della Diocesi di Fermo e coordinato da Massimiliano Colombi.

Il Titolo stesso dell’incontro “ Un talento di comunità”, ha evidenziato il fatto che la cooperativa che si occupa dell’inclusione di ragazzi diversamente abili, è una esperienza di comunità perché progetta , collabora, crea legami e reti con tutta la popolazione, con le Istituzioni, e con gli enti ; ma anche che  la comunità stessa, attraverso il Talento,  si educa all’ascolto dei bisogni, a costruirsi come una comunità di cura perchè ad ogni persona sia assicurata la possibilità di realizzarsi, così come recita la nostra costituzione all’art, 3. 

 Zigmund Bauman, sociologo,  ci spiega come in una società consumistica come la nostra, si generano sprechi sia ambientali che sociali; siamo indotti a soddisfare dei bisogni secondari  proposti  dalla pubblicità che fissa  standard alti  basati  sull’immagine; tutte le persone che non riescono a competere vengono tagliate fuori (disoccupati, disabili, emarginati).

Così, come ci ricorda Papa Francesco , la nostra società genera “scarti”,  e le persone non sono più un valore primario da rispettare e difendere ma diventano non-persone. 

In  una comunità   si deve  prendere coscienza che anche la parola “inclusione”  diventa inappropriata, in quanto siamo già tutti inclusi nel genere umano, (come ci ha ricordato la dott.ssa Paolini)  e proprio per questo la “cura” intesa come salvaguardare, proteggere, difendere  fa parte dei doveri di ognuno , ma anche essere protetto, difeso, salvaguardato è diritto di ognuno.

Uno dei primi strumenti   che permette la realizzazione delle persone  è il lavoro. Attraverso il lavoro ogni persona partecipa allo sviluppo economico , sociale e culturale dell’umanità. Esso è l’espressione dei talenti della persona e della sua identità; esso dona dignità.

E’ il motivo per cui la cooperativa propone ai ragazzi “ il lavoro” inserendoli in un contesto in cui si trovano insieme ad altri giovani. Essa si prende cura dei ragazzi rendendoli protagonisti della propria vita, valorizzando i loro talenti nel tempo e nello spazio in cui vivono.

In questo senso ha patria  in questo contesto  il Progetto Policoro. Esso propone un orientamento al lavoro  già  nelle scuole superiori per costruire una progettualità condivisa ed individuare interessi comuni. Cura con molta dedizione una rete di rapporti  e collaborazioni nel territorio indispensabili sempre, ma in particolare, quando si parla di inserimento nel mondo del lavoro di persone fragili.

Cura la comunicazione all’interno delle comunità favorendo un clima di apertura e di minor diffidenza verso chi non si conosce promuovendo percorsi di inclusione lavorativi.

Anche la serata musicale che ci hanno offerto è stata davvero emozionante, attraverso la musica i ragazzi ci hanno condotto in un mondo dove la diversità è ricchezza.

Personalmente credo che la sfida più grande che il progetto Policoro  raccoglie è il mandato di ascoltare, promuovere relazioni tra chi cerca un lavoro e chi lo offre, sensibilizzare la comunità  e sostenere anche i più deboli attraverso il lavoro