Archivio Notizie dalla Diocesi
Notizie dalla Diocesi
La riflessione di don Ubaldo Ripa sulla Giornata di Spiritualità dei Presbiteri marchigiani
LITURGIA:
MOMENTO PRIVILEGIATO PER LA FUNZIONE EDUCANTE
DEL PRESBITERO
Note al margine del Ritiro spirituale del Clero Marchigiano a Loreto del 10 Marzo 2011
Ci vado sempre al ritiro annuale del Clero Marchigiano a Loreto.
Prima di tutto – lo posso confessare candidamente - per la gioia di ritrovarsi con tanti combattenti per il Regno di Dio e con tanti vecchi amici e collaboratori - qualcuno diventato Vescovo - del Mondo della Scuola, dello Scoutismo e delle Missioni, con cui abbiamo lavorato a livello Regionale: ci ridesta la volontà di continuare …
Poi capita di ringraziare pure il Predicatore perché sempre ci dà qualche spunto buono per la nostra vita e la nostra pastorale.
Quest’anno don Giancarlo di Reggio Emilia ci ha incoraggiato con belli esempi e dotte citazioni ad essere Presbiteri a tempo pieno: dieci e lode alla sua predicazione perché è riuscito a non farmi chiudere occhio …
Di tutto quello che ha detto un punto particolarmente mi ha sollecitato: quello della funzione educante del Presbitero verso il suo popolo, funzione che ha il suo momento privilegiato e per certi aspetti unico, nella Liturgia in genere e nell’Eucarestia in particolare.
Quando Monsignor Conti ci ha dato i cinque minuti pattuiti con la Commissione Presbiterale Regionale per parlarne coi vicini in modo da poter poi presentare a tutti una riflessione o una domanda concordata, di questa funzione ho parlato con i miei colleghi.
Ne è venuta fuori una citazione del Concilio, riassunta bene dal Compendio del Catechismo al n°233 che recita:
Chi agisce nella Liturgia?
Nella Liturgia agisce “Cristo tutto intero”(“Christus Totus”),Capo e Corpo: Quale sommo Sacerdote, egli celebra con il suo Corpo, che è la Chiesa celeste e terrena.
La conseguenza pastorale ci è sembrata subito evidente:
educhiamo dunque i nostri fedeli ad essere con-celebranti !
Un Vescovo ha parlato per primo indicando il problema dello scollamento tra fedeli e presbiteri, dentro e fuori la Liturgia; per ultimo ha parlato un Presbitero chiedendo ancora una volta “ma che significa Spiritualità del Presbitero Diocesano?”.
Io avevo pronta una risposta e Più la proposta scaturita dal breve confronto tra i banchi; ma non c’era più tempo.
L’angelo custode però mi ha fatto ritrovare all’ora del pranzo il Prete della domanda finale e così mi sono seduto al suo fianco e gli ho potuto dare in pillole la risposta, come la vedo io: Spiritualità è la capacità originaria che abbiamo come genere umano (L’uomo è capace di Dio, recita il Compendio del Catechismo al n°1), di ricevere e donare lo Spirito Santo, capacità che si esprime in forma sublime nella Liturgia, capacità che si attualizza nel Mondo e si fortifica con l’obbedienza diretta al Vescovo per il Presbitero Diocesano, e con l’obbedienza ad un fondatore che obbedisce al Vescovo per chi aderisce a Ordini, Congregazioni e Movimenti: tutti carismi eccelsi dello Spirito Santo per la vita della Chiesa.
La spiegazione è piaciuta al Confratello; allora subito ne ho approfittato, mentre ci facevamo il pane con l’olio come antipasto, per sentire la sua opinione sul tema della funzione educante; e lui, questa volta, mi ha rallegrato dicendo:” ma sai che anche il Vescovo che è venuto a prepararci per il Congresso Eucaristico ci ha indicato questa strada dell’educare il popolo ad essere con-celebrante nella Liturgia per essere corresponsabile e protagonista anche nell’Ascolto della Parola e nelle opere della Carità?
Chissà che non ci riusciamo, con i pochi che ancora ci seguono e che, solo, ascoltano le nostre Messe, a farne un popolo di Re, Sacerdoti e Profeti che vengono prima a cercare noi Presbiteri per chiederci il giusto servizio di una liturgia condivisa, e poi vanno a cercare tutti gli invitati del Banchetto, casa per casa, anche quelli che non lo sanno o che non vogliono venire …
Gesù vi doni la sua fede e Maria la gioia di praticarla
Don Ubaldo Ripa, Pedaso
333.4490620
Eventi dalla diocesi
Ritiro spirituale del clero diocesano animato da don Andrea Bezzini
Momento di aggiornamento pastorale per il clero diocesano guidato da don Giuseppe Bonfrate
Momento di aggiornamento pastorale del clero diocesano. Interviene il dott. Francesco De Angelis