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-LA BELLEZZA DELL'ALTARE TRIDENTINO - Mi è capitato nel periodo natalizio di partecipare ad alcune celebrazioni in Cattedrale e guardando dalla navata il presbiterio illuminato sino al coro notavo non solo la bellezza dell'altare tridentino in sè ma come lo stesso era concepito nelle forme e nei materiali per stare in quello specifico spazio absidale come in un tutt'uno.Sotto la luce era maggiormente evidente come l'altare post-conciliare - costituito da un unico blocco di marmo - aggiunto sul davanti fosse come un corpo estraneo in quel contesto architettonico.Questo è il problema pressochè comune di tutti gli altari posticci aggiunti nello spazio absidale tridentino.Discorso diverso è per l'ambone che necessariamente deve essere introdotto e magari è giusto anche farlo con caratteristiche figurative differenti. A questo punto si impone la decisione della consacrazione visto che l'altare in cui si celebra non può rimanere troppo a lungo senza essere consacrato.Intanto questo Papa e molto impegnato e seguito sul fronte della liturgia. Nel futuro (non sò quanto prossimo) sono convinto che la scelta più probabile che si imporrà sarà quella di togliere l'altare aggiunto e non l'altare tridentino concepito per lo spazio liturgico-architettonico neoclassico della Cattedrale di Fermo Questo è già del tutto evidente sia dal punto di vista laico che religioso.