Archivio Notizie dalla Diocesi
Notizie dalla Diocesi
Affidata alla guida del fermano Mons. Giancarlo Petrini. La testimonianza del Vicario Generale Don Pietro Orazi e di don Ubaldo Ripa, membri di una delegazione della nostra Diocesi
Una piccola delegazione fermana (3 sacerdoti e alcuni laici) ha partecipato in Brasile alla costituzione della nuova Diocesi di Camaçari e all’insediamento del suo primo vescovo: il fermano mons. Giancarlo Petrini, già vescovo ausiliare di Salvador da Bahia.
La nuova Diocesi è stata scorporata dalla Arcidiocesi di Salvador da Bahia ed ha una popolazione di oltre 700.000 abitanti. I cattolici sono circa 480.000; le parrocchie sono 16 ed i sacerdoti 20; vi sono anche alcuni religiosi e suore.
Il compito affidato al nostro d. Giancarlo è impegnativo: deve veramente creare la Diocesi. La chiesa parrocchiale dedicata a S. Tommaso di Canterbury è diventata la Cattedrale e la Diocesi è stata intitolata a questo Santo, che è tanto importante anche per la nostra Diocesi di Fermo. Deve attrezzare la propria abitazione (alla nostra partenza lo abbiamo salutato nella casa del parroco della Cattedrale), deve trovare gli spazi per gli uffici della Curia Diocesana; ha 15 seminaristi e sarà quindi necessaria una Casa di Formazione, ecc. Lo abbiamo visto sereno e determinato.
La città di Camaçari ha circa 300.000 abitanti; ha avuto un grande sviluppo recente per la presenza di grandi insediamenti industriali (Polo petrolchimico, Ford, …), che hanno attirato lavoratori da ogni parte del Brasile; ricchezza e povertà, lussuosi grattacieli e favelas, marginalità, violenza e impegno sociale costituiscono impegnative sfide pastorali; inoltre c’è da fronteggiare la presenza aggressiva delle Chiese protestanti, ma soprattutto delle nuove sette, dai nomi più fantasiosi ( ad es. Chiesa del Regno di Dio, Chiesa cristiana pane di vita, Chiesa quadrangolare,…).
Sabato 19 febbraio ci sono stati i 2 momenti significativi.
Dapprima nella neo-Cattedrale abbiamo ascoltato le parole solenni del Nunzio apostolico in Brasile “…declaramos criada e instalada a Diocese de Camaçari” con la consegna del Pastorale della nuova Diocesi e l’insediamento sulla Cattedra episcopale di d. Giancarlo Petrini. Poi allo stadio della città con grande partecipazione di popolo la celebrazione Eucaristica di inizio del ministero episcopale alla presenza del Nunzio apostolico, del cardinale di Salvador da Bahia, dei vescovi dello stato di Bahia (grande all’incirca quanto la Francia), di altri vescovi e numerosi sacerdoti.
Alcune riflessioni sono sorte spontaneamente:
- La creazione di una nuova Diocesi è segno di una Chiesa in espansione; per vedere una nuova Diocesi bisogna andare fuori dal Vecchio Continente, dove le Diocesi vengono solo accorpate e dove il cammino della Chiesa è reso difficile dal neo-paganesimo diffuso.
- E’ impossibile non fare confronti sui numeri: la popolazione, le parrocchie, i sacerdoti… Noi abbiamo tante strutture e tanto “personale” in più, eppure non riusciamo ad “accontentare” i nostri fedeli. Cosa significa questo per la nostra impostazione pastorale?
- Giancarlo Petrini laico, poi sacerdote, è partito per il Brasile nello spirito della collaborazione tra Chiese. Ora la nostra Diocesi, dopo aver chiuso la missione in Guarulhos, non potrebbe aprire una nuova missione altrove? Non farebbe bene al nostro presbiterio e ai nostri cristiani rinnovare l’impegno e l’entusiasmo missionario, che hanno animato i sacerdoti e i laici, che per 40 anni hanno portato avanti la missione in Brasile? Il Consiglio presbiterale diocesano si è espresso favorevolmente. Preghiamo tutti perché si giunga a dare concretezza.
E’ l’auspicio con cui concludo questa piccola testimonianza.
d. Pietro Orazi
Appena il nostro Vicario Generale, don Pietro Orazi, mi ha detto se volevo accompagnarlo in Brasile a Camaçari (si pronuncia Camassarì) subito ho rispolverato il passaporto e ho lanciato l'appello agli amici e ai Preti "Fidei Donum" perchè venissero anche loro: non capita tutti i giorni di vivere la nascita di una nuova Diocesi: è una nuova incarnazione del Verbo che pone la sua dimora in mezzo a noi e si fà Corpo Umano localizzato geograficamente e storicamente, e si fa Corpo Mistico, e si fa Chiesa.
Hanno risposto dal Brasile Padre Claudio Corpetti, Provinciale dei Figli dell'Amore Misericordioso, e Padre Doriano Ceteroni di Capodarca, Provinciale degli Agostiniani Scalzi. Don Luigi e Don Vando Valentini già stavano là insieme a Fabio Petrini, nipote di Dom Giancarlo, e a Giancarlo Postacchini di Fermo. (vedi foto 1 in visita al centro storico della capitale Sào Salvador da Bahia)
C'è anche un altro amico di vecchia data del primo Vescovo di Camaçari , il Prof Andrea Rebichini di Civitanova Marche, che è stato nostro simpaticissimo compagno di Viaggio.
Voglio raccontarvi questo Viaggio per dirvi quante cose belle capitano a chi parte da Oriente come i Re Magi e si fa guidare dalla Stella dell'Amore di Dio va a trovare il Bambino che nasce a Ovest, nella terra santa del Brasile.
- Il primo miracolo è che il mercoledì 16 abbiamo trovato un passaggio gratis, andata e ritorno per Fiumicino, sul Pulman prenotato da don Michele Fioretti e dal Diacono Tonino Petrelli per la Terra Santa di Israele: con sole tre ore di differenza ...
- Nel Centro di Tirocinio per Leaders dove siamo stati ospitati abbiamo trovato riuniti in assemblea i Cappuccini della Bahia e tra di loro Padre Fiorenzo Pecorari da Ascoli Piceno: il più giovane dei tre Marchigiani rimasti in Brasile: lui ha 79 anni, padre Dario Romiti di Civitanova Alta 91 e padre Michelangelo da Cingoli che ancora Celebra senza occhiali e senza microfono ne ha 103: c'è proprio un'aria buona da queste parti ...
- Anche per le Tartarughe Marine ci sono buone prospettive di vita lunga, per il programma TAMAR che le difende, come abbiamo visto alla Praia do Forte (vedi foto 2e3)
- Il giorno dopo è arrivato anche Dom Armando Gutierrez, Vescovo di Bacabal in Maranhào, FAM anche lui, che ci ha rinnovato la richiesta di preti per le sue comunità affollate affichè non cadano nelle mani delle sette religiose.
- Il Sabato pomeriggio la Celebrazione vera e propria nello Stadio cittadino con venti Vescovi , tra cui il Cardinale di Salvador Geraldo Majella e il Nunzio apostolico Baldisseri, e 60 preti: tra loro abbiamo incontrato don Luigi Carescia Prete Fidei Donum di Iesi, da anni a Camaçari, a confermare la matrice Marchigiana di questa nuova Diocesi, e Frei Cristiano, il giovane frate Francescano con cui avevamo fatto il Pellegrinaggio a Sydney per la GMG del 2008 e che si prepara a venire a Madrid quest'anno con almeno 40 giovani di Camaçari: quanto è piccolo questo nostro Pianeta Terra ... (vedi foto 4, 5, 6 e 7)
- La Domenica, dopo la Messa, abbiamo reso omaggio al Santuario do Senhor do Bomfim, dove terminavano tutti i viaggi per mare dell'antichità e dove ancora oggi si va a chiedere grazie, scritte sulle striscioline di stoffa che si appendono all'inferriata: noi abbiamo chiesto tanti preti giovani disposti a partire da missionari!!!
- Il Lunedì seguente siamo andati sull'Isola Itaparica, che sta di fronte a Salvador, per vedere un altro miracolo: un albero che sostiene la seconda chiesa più antica del Brasile nel villaggio di Baiacu: un segnale di come Creazione e Redenzione di sostengono a vicenda: ci accompagna suor Lindinalva dell'Amore Divino una novizia brasiliana in servizio al CTL: le vocazioni in Brasile sono ancora in crescita (vedi foto 8, 9 e 10)
- Il martedì è stata la volta di suor Joyce, originaria dell'India, delle suore Minime di Bologna, che ha fatto il corso CUM del 2002 insieme a me e don Francesco Leonardi: ora insieme a Suor Angela, italiana, e a suor Raffaella delle Tanzania dirige un centro sociale parrocchiale nella favela Bairro da Paz, chiamato così per le continue sparatorie che mandavano alla pace eterna molta gente fino a ieri: oggi la situazione sta migliorando ... ci ha fatto da autista il Diacono Maurizio Ogliani che presta servizio al Santuario di San Luca a Bologna e gira il Brasile per portare il sostegno della Chiesa bolognese ai propri missionari.(vedi foto 11.12 e 13)
- Il mercoledì insieme a Bruno Domenico Rossi, di Servigliano, siamo andati a visitare Dom Giancarlo nella sua sistemazione provvisoria, la casa parrocchiale della nuova Cattedrale, dedicata a san Tommaso di Canterbury, altra coincidenza provvidenziale per un gemellaggio con la nostra frazione multietnica di San Tommaso.
- Abbiamo poi proseguito per Feira de Santana per rendere omaggio ad un altro missionario marchigiano: don Marino D'Angelo, originario di Offida, musicista, che ha fatto e ancora fa tanto apostolato proprio con la musica e tiene in piedi una corale stabile intitolata a Sant'Antonio: è stato pure parroco a Montemonaco per alcuni anni ed è li che ci siamo conosciuti (vedi foto 14,15 e 16)
- L'ultima sorpresa, al ritorno: mentre aspettavamo a Lisbona la coincidenza per Roma, eccoti arrivare la famiglia Alesiani di Pedaso di ritorno dal Parà-Brasile dove vivono i genitori di lei: grande festa con i due bambini, e soprattutto con Flavio che avevo battezzato l'anno passato(vedi foto 17). A Fiumicino abbiamo poi aspettato i Pellegrini dalla Terra Santa e tutti siamo rintrati con lo stesso pulmann raccontandoci le meraviglie che Dio fa con noi tutti i giorni, ma che in viaggio sono ancora più impressionanti.
Dio vi benedica tutti
donubaldoripa
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Momento di aggiornamento pastorale del clero diocesano. Interviene il dott. Francesco De Angelis
donubaldoripa
05-03-2011 10:49 - #1