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Le linee di sviluppo del progetto catechistico italiano

Don Giovanni Cognigni, Direttore dell'Ufficio Catechistico DiocesanoDon Giovanni Cognigni, direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano, traccia un'utile e preziosa sintesi del percorso svolto dalla Chiesa Italiana dopo la pubblicazione del Documento di base "Il Rinnovamento della Catechesi". Scarica il testo

Commenti dei lettori
2 commenti presenti
  • Vincenzo Turtù

    17-11-2010 00:52 - #2
    ... l'ultimo documento a cui si fa riferimento, "Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamenti pastorali della CEI per il decennio 2010-2020", mi sembra offrire motivi di fiducia sulla possibilità di cambiamenti coraggiosi anche per quanto riguarda l'impostazione dell'Iniziazione cristiana, specialmente quando si offrono delle " Indicazioni per la progettazione pastorale" (cap.5). Particolarmente quando viene detto:-"Nell’ottica della corresponsabilità educativa della comunità ecclesiale, andrà condotta un’attenta verifica delle scelte pastorali sinora compiute (n.53) ... Occorre confrontare le esperienze di iniziazione cristiana di bambini e adulti nelle Chiese locali, al fine di promuovere la responsabilità primaria della comunità cristiana, le forme del primo annuncio, gli itinerari di preparazione al battesimo e la conseguente mistagogia per i fanciulli, i ragazzi e i giovani ... e la catechesi degli adulti quale impegno di formazione permanente. (n.54) Se ci si pone nell'ottica di "...conseguente mistagogia", credo che si potrà finalmente arrivare alla scelta di un completamento "tempestivo" (cf CCC n° 1306) e unitario (Cresima e comunione insieme) dell'IC, puntando poi su una "formazione permanente" a partire e, soprattutto, con il sostegno dei sacramenti ricevuti (cammino mistagogico), ponendo realmente come obiettivo della catechesi "la vita cristiana" ( come è esplicitamente enunciato nel DB e in tutti i catechismi da esso scaturiti...) e non la sola preparazione ai sacramenti o la loro "riscoperta"!! Grazie.
  • Vincenzo Turtù

    15-11-2010 00:48 - #1
    ... sintesi davvero interessante, con molti spunti di riflessione. Grazie don Giovanni. In uno sguardo veloce ho cercato e trovato passaggi che offrono opportunità di svolte significative che potrebbero far uscire da incongruenze o scelte pastorali che personalmente trovo sciagurate (come la Cresima, sacr. di IC spacciato ancora come sacramento di maturità e conferito, non "quanto prima" come mi sembra venga detto nel "Catechismo della Chiesa cattolica", ma sempre più tardi, oltre che dopo la 1° comunione!! ) Ad un certo punto, ad es., nel II preambolo, mi sembra, a proposito della "Celebrazione dei Sacramenti della Iniziazione Cristiana" si dice • Ai fanciulli catecumeni, per quanto è possibile, si conferiscano insieme i tre sacramenti dell'iniziazione cristiana, facendone coincidere la celebrazione con l'ammissione dei coetanei già battezzati alla Cresima e alla prima Eucaristia (RICA 310, 344). La Confermazione viene conferita nel corso della stessa celebrazione o dal vescovo o dal sacerdote che dà il battesimo (RICA 344)... Non è allor così peregrina o campata per aria la proposta che faccio da tempo, che quanti sono stati battezzati da neonati hanno il diritto di completare quanto prima l'IC potendo fare quanto prima (in IV o V elementare), nella stessa Celebrazione Eucaristica, Cresima e 1° Comunione !! ... Grazie.
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