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Corso di formazione per animatori d’oratorio

12-14 Febbraio 2010

Gruppo Giovani Valdaso e Vicaria di Porto San Giorgio

Venerdì sera, 12 febbraio, presso i locali della casa parrocchiale di Valmir si è tenuto il primo corso per animatori organizzato dal Coordinamento Oratori del Fermano per il Gruppo Giovani della Valdaso. Circa 50 i presenti tra giovani e adulti, nonostante l’improvviso nevicata! Il corso è stato tenuto dal prof. Giuseppe Tondelli, che con la sua lunga esperienza di formatore di animatori, prima del Centro Sportivo Italiano e poi di oratori in tutta Italia, ci ha dato una prima infarinatura di cosa significa essere animatore. Attraverso l’esempio di un fuoco d’artificio il Prof. ci ha voluto dire che l’animatore deve “Accendere” l’interesse e l’animo del ragazzo, deve farlo “Volare” verso un obiettivo attraverso un opera di progettualità e continuità per arrivare all’ “esplosione” ossia la diffusione del pensiero del Signore attraverso il propagarsi di energia che viene da dentro ognuno di noi (“il Signore ha infiammato il nostro cuore per accendere il cuore dei nostri ragazzi). La serata è stata molto stimolante e il Prof. Tondelli è rimasto entusiasta dell’accoglienza e l’organizzazione della Vallata della Valdaso e dal Gruppo Giovani della Valdaso anche se un’improvvisa nevicata non ha facilitato lo spostamento di molti partecipanti.

Il Prof. Tondelli ha poi continuato il suo corso con l’intera giornata di sabato 13 febbraio presso l’Oratorio “Peter Pan” della parrocchia di San Tommaso (Fermo) ed ha visto la presenza di circa 80 animatori provenienti dagli oratori della nostra Diocesi. Qui l’intera giornata è stata organizzata dall’oratorio della parrocchia di San Tommaso e dalla coordinatrice di Vicaria del Coordinamento Oratori Fermani, Lucia Vesprini, dell’oratorio Koinè di Santa Maria a Mare. In questa parte del corso il Prof. ha meglio sottolineato la figura dell’animatore, soffermandosi in particolare su alcune principi chiave che quest’ultimo dovrebbe rispettare, per esempio il saper parlare per immagini al ragazzo, curare le dinamiche di gruppo, far fare esperienze in prima persona, accompagnare i ragazzi lungo il cammino di crescita non risolvendo i loro problemi ma mettendoli nelle condizioni migliori affinché possano risolverli da soli. Il pomeriggio, invece, ci ha illustrato alcune regole pratiche per giocare bene, attraverso le quali il gioco diventi un momento di animazione e non un semplice passatempo o riempitivo, evidenziando l’importanza della Cultura del Gioco. Dopo averci dato uno schema per preparare un gioco, ossia capire chi è il Destinatario del gioco, quale Obiettivo vogliamo ottenere, quali sono i suoi Contenuti (cosa faccio fare), quali sono gli Strumenti di lavoro che mi servono, in che Modo svolgo il gioco e in fine la Verifica (se ho raggiunto i risultati), siamo stati divisi in squadre alle quali è stato affidato un obiettivo e un destinatario. Ogni squadra avrebbe dovuto preparare un gioco adatto per la fascia di età e l’obiettivo dato, dopo cena siamo tutti scesi in campo per provare i giochi che avevamo creato. E’ stata una serata divertente ed istruttiva dove il Prof. Tondelli oltre a giocare con noi ci ha guidato verso la verifica dei risultati raggiunti cercando punti di forza e deboli dei nostri giochi.

Il corso si è concluso la mattina di domenica 14 febbraio presso l’Oratorio di Marina Palmense sempre con il prof. Tondelli dove si è svolta invece la parte più “pedagogica” del corso, attraverso l’approfondimento del modello d’insegnamento di Gesù. Dopo aver condiviso insieme la Santa Messa e il pranzo il prof. Tondelli ci ha voluto salutare con un segno, donando ad ognuno di noi un seme di senape, riprendedo la parabola di Gesù ( Matteo 13, 31-31): Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo.  Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand'è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».

Il Prof. Tondelli tornerà a trovarci a maggio nella Vicaria di Civitanova Marche e poi a settembre per continuare questo percorso di formazione per animatori, fondamentale per chiunque creda nell’oratorio e nello sviluppo di una coscienza cristiana attraverso l’uso dell’animazione e del gioco.

Stefano Gasparrini