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Notizie dalla Diocesi

Il messaggio dell'Arcivescovo per la Quaresima

nella Festa della Beata Vergine Maria di Lourdes

Carissimi,
        anche quest’anno l’itinerario quaresimale, un autentico viaggio nello Spirito, ci introdurrà alla festa dell’incontro con “Cristo nostra Pasqua”. Come è consuetudine da sempre nella Chiesa, il lungo periodo di Quaresima ci sostiene, con i mezzi della preghiera, del digiuno e della penitenza e ci abilita ad incontrare il Crocifisso-Risorto. In questo cammino quaresimale, auspichiamo che sia san Paolo, cogliendo l'opportunità dell'anno paolino, a prenderci per mano e accompagnarci nel viaggio verso “Cristo nostra Pasqua” certezza di salvezza. L'esperienza dei viaggi è centrale per Paolo, avendone intrapresi molti per annunciare il Vangelo, incontrare persone e culture diverse, costituire e sostenere molte comunità cristiane. Tra queste la Chiesa madre di Gerusalemme che era - e lo è ancora oggi - nel bisogno. A suo favore l’apostolo organizza una “colletta” - di cui parla nella Seconda Lettera ai Corinzi (2 Cor 8-9). Quella colletta è molto più di un aiuto nell’emergenza o di un gesto di condivisione: è piuttosto, secondo le parole dello stesso Paolo, “servizio”, “benedizione”, “amore”, “grazia”, anzi “liturgia” Al fine di contrassegnare praticamente questa “liturgia”, è utile dare indicazioni che accompagnino le nostre comunità a fare eucaristia nella vita mediante azioni di carità.
Il segno negativo caratteristico di questo anno, quotidianamente amplificato dai media, è dato dall’emergenza economica. Nella vita concreta delle famiglie e delle persone si evidenziano condizioni di precarietà, di perdita di lavoro, di mancanza di prospettive per i
giovani. Emergono anche climi di incertezza morale, di ambiguità di orientamenti, di sfiducia personale e collettiva.
Dal clima di vita negativo possono essere tratte tuttavia indicazioni positive, come la maggiore considerazione alle cose avute, ma anche la preoccupazione a non sprecarne, orientandosi all’essenzialità dei consumi e alla sobrietà. Nell’emergenza si fanno più acute le calamità di persone fragili che non riescono ad essere autosufficienti. Pertanto nei prossimi mesi rivolgeremo l’attenzione a quanti hanno bisogno di sostegno nelle necessità primarie ed essenziali: cibo, alloggio, vestiario, medicine ….
Il tema dunque della prossima Quaresima sarà: Risposte della Chiesa fermana alle povertà. Questo indirizzo richiama il messaggio del S. Padre, in occasione della giornata della pace del primo Gennaio e il Messaggio per la Quaresima 2009 con la proposta del
“digiuno quaresimale” come via “per unirsi a Cristo e aiutare chi è nel bisogno”. La nostra Chiesa vuole ancora di più che per il passato “aprire il cuore e la mano” a chi è costretto dalla crisi economica a varcare la soglia della povertà.
Le indicazioni saranno declinate, come sempre, per mezzo di momenti di formazione, di preghiera e di azioni concrete sia nel centro diocesi come nelle comunità parrocchiali.
Per la riflessione diocesana è indetta, presso la Caritas (Fermo, Via G. da Palestrina, 26-28) un’assemblea alla quale sarà presente don Salvatore Ferdinandi della Caritas italiana, per domenica 29 marzo dalle ore 15,30 alle 18,30. Sarà anche occasione per fare il punto sulle nostre attività caritative.
Per le azioni concrete di carità, tre sono le indicazioni e gli obiettivi della raccolta diocesana per “Quaresima di carità”.

1. Aiuti alle popolazioni palestinesi colpite dalla guerra (Alimenti, medicinali, ecc.);

2. Partecipazione al Fondo di garanzia e solidarietà nazionale promosso dalla CEI, per le famiglie in difficoltà, a cui partecipano tutte le diocesi italiane;

3. Attrezzature della nuova sede Caritas di Civitanova Marche per il servizio di ospitalità e mensa.
Con impegno la nostra Diocesi è attiva per dare risposte a chi è in difficoltà: oltre il Centro d’ascolto della Caritas, Casa Betesda, l’Associazione il Ponte a Fermo sono operanti le molte Caritas parrocchiali, la Comunità di Capodarco e i numerosi centri di ascolto nel
territorio della Diocesi. Durante questa Quaresima procederemo all’apertura di una comunità di accoglienza a Pedaso (la Chiesolina). Inoltre è a buon punto, come accennato, il progetto di rifondazione della Caritas di Civitanova, città nella quale recentemente si è acuito il fenomeno dei senza dimora. Il progetto prevede, a breve, l’apertura di una mensa nell’ex Liceo scientifico, di Via Cristoforo Colombo. A lungo termine si sta preparando la costruzione di una nuova sede nei pressi dello stadio. Vogliamo ringraziare sia la Provincia di Macerata che il Comune di Civitanova: hanno mostrato attenzione anche dichiarando di mettere a disposizione risorse economiche strategiche.
Un grazie dal profondo del cuore va a quanti, nel territorio, offrono come volontari, disponibilità di tempo, di intelligenze e di risorse.
Ringraziamo il Signore per le occasioni che ci concede di essere generosi nella gratuità.
Vi saluto con affetto e vi benedico.


+ Luigi, vostro vescovo.

 

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Scarica la locandina con le iniziative diocesane per la Quaresima 2009

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