Archivio Notizie dalla Diocesi

spalancata sul mondo.

Dio si è fatto uno di noi per farci diventare come Lui.

A noi discepoli del Signore è chiesto di ritrovare in

Lui la nostra speranza più grande, per poi portarla,

come pellegrini di luce, nelle tenebre del mondo»

(Papa Francesco, Omelia del 24 dicembre 2024) 

 

Mentre ci prepariamo al Pellegrinaggio diocesano del 15 Marzo p.v. (i Parroci hanno ancora un mesetto per far arrivare alla Curia il foglio Excel -che inviai loro a suo tempo- debitamente compilato, con le iscrizioni che dovrò far giungere al Dicastero per la Nuova Evangelizzazione), il Giubileo 2025 è già aperto da qualche giorno. 

Nel frattempo voglio ricordare a tutti alcune informazioni utili per prepararsi al meglio, qualora, privatamente, o per gruppi, si voglia raggiungere Roma per ricevere l’Indulgenza Giubilare (di cui ho ampiamente scritto nel precedente intervento).

 

Il primo invito è a fare riferimento frequentemente al sito ufficiale http://www.iubilaeum2025.va sul quale trovare approfondimenti e aggiornamenti.

 

Il 9 maggio 2024 il Santo Padre Francesco ha reso nota la Bolla di Indizione del Giubileo 2025 dal titolo Spes non confundit (https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/05/09/0374/00781.html).

 

È possibile conoscere le date dei principali Giubilei, elencati nella sezione “Calendario Giubileo” (https://www.iubilaeum2025.va/en/pellegrinaggio/calendario-giubileo.html). Sin da ora, inoltre, è attiva la registrazione agli eventi tramite il Portale dedicato https://register.iubilaeum2025.va/home e seguendo le indicazioni in esso riportate. Già dal settembre scorso, al medesimo indirizzo, è disponibile la pagina di iscrizione ai pellegrinaggi alle Porte Sante delle quattro Basiliche Papali, dedicata ai gruppi di pellegrini e ai singoli.

 

Ancora da prima (fine ottobre 2023), era già disponibile per il download l’applicazione mobile ufficiale del Giubileo 2025, “Iubilaeum25”. L’App, necessaria per l’iscrizione al Pellegrinaggio alla Porta Santa e per partecipare agli eventi giubilari: essa può  essere scaricata da App Store per iOS e da Play Store per Android.

 

A chi, poi, durante tutto il corso dell’Anno Santo, potrà trattenersi a Roma per qualche tempo in più di una sola giornata (facendo sempre necessariamente riferimento al sito http://www.iubilaeum2025.va) viene offerta  l’occasione di visitare e scoprire alcune delle chiese più belle: scrigni d’arte e di fede custoditi a  Roma. 

Oltre alle quattro Basiliche Papali e all’antico pellegrinaggio “delle 7 chiese”, oggi desidero darvi alcune ulteriori informazioni su quelle chiese da visitare per

• trovare sacerdoti per le confessioni, 
• trovare la possibilità di partecipare alle catechesi nelle diverse lingue
• e, da molte di esse, avere la possibilità di partire per un pellegrinaggio (magari a piedi) per giungere alla Porta Santa di San Pietro o di qualche altra Basilica Papale.

Tredici, infatti, sono le chiese giubilari a Roma dislocate nelle diverse zone della Città: la maggior parte sono nel Centro Storico e permettono un più agevole pellegrinare verso la Porta Santa di San Pietro. 

Vi do qualche indicazione su ciascuna di esse:

 

Chiesa di San Salvatore in Lauro

La Chiesa di San Salvatore in Lauro è situata nel cuore del rione Ponte, vicino a Castel Sant'Angelo. Questa chiesa è un esempio magnifico di architettura barocca e neoclassica, con una storia che risale al XII secolo. La chiesa ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, culminando nella struttura attuale che si ammira oggi. Inoltre, è una delle chiese più vicine alla Basilica di San Pietro.

 

Chiesa di San Paolo alla Regola

Situata nel caratteristico rione Regola, nei pressi di Ponte Sisto e l’Isola Tiberina, la Chiesa di San Paolo alla Regola è un altro gioiello tra le chiese giubilari di Roma. Questa chiesa sorge su un sito che, secondo la tradizione, ospitò la casa dove San Paolo visse durante il suo soggiorno a Roma. L'edificio attuale risale al XVII secolo e presenta uno stile barocco sobrio ma elegante.

 

Chiesa di Santa Caterina da Siena

La Chiesa di Santa Caterina da Siena è una delle affascinanti chiese giubilari di Roma, situata lungo Via Giulia, la parallela del Lungotevere. Questa chiesa è dedicata a Santa Caterina da Siena, una delle sante patrone d'Italia e figura centrale nella storia della Chiesa Cattolica. Costruita originariamente nel 1526, fu riedificata nel XVIII secolo.

 

Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani

Poco distante da Santa Caterina, sempre nei pressi di Via Giulia e alle spalle di Campo de’ Fiori, la Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani è un altro gioiello tra le chiese giubilari di Roma. Questa chiesa fu costruita nel XVI secolo su progetto di Domenico Fontana. Fu anche chiesa nazionale del Regno delle Due Sicilie. 

 

Chiesa Santa Maria del Suffragio

Nella medesima zona si trova questa bellissima chiesa. Questa chiesa, costruita nel XVII secolo, è un esempio notevole di architettura barocca romana. La facciata, sobria ma elegante, accoglie i visitatori con una semplicità che contrasta con la ricchezza decorativa dell'interno. In particolare, molto bella la volta e gli affreschi.

 

Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini

Alla curva del Tevere, in corrispondenza del Ponte Principe Amedeo, la Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini è un altro importante luogo di culto tra le chiese giubilari di Roma. Questa chiesa fu costruita nel XVI secolo, e custodisce ancora oggi una reliquia di Santa Maria Maddalena. Il primo parroco di questa chiesa, fu San Filippo Neri e la struttura vide il contributo di grandi artisti e architetti, fra cui Bramante e Raffaello. Qui si trova anche la tomba di Francesco Borromini.

 

Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli

La Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli è una delle chiese giubiliari di Roma che merita una visita durante il Giubileo 2025. Situata nel cuore del rione Campo Marzio, la chiesa è un simbolo della comunità spagnola a Roma. Ospita opere del Sansovino e di Annibale Carracci, senza parlare di un busto ritratto di Gian Lorenzo Bernini.

 

Chiesa di Santa Maria in Vallicella

La Chiesa di Santa Maria in Vallicella, conosciuta anche come Chiesa Nuova, è una delle più affascinanti chiese giubiliari di Roma. Situata nell’omonima piazza, questa chiesa è un capolavoro dell'architettura barocca romana. Fu costruita nel XVI secolo e affidata alla Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri.

 

Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte

La Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte è uno dei gioielli nascosti tra le chiese giubiliari di Roma, situata in Via Capo le Case. Anche se oggi si trova in pieno centro, nei pressi di Largo del Nazareno, in passato era quasi una zona di campagna. Fu costruita nel Seicento grazie a Gaspare Guerra e Francesco Borromini, mentre la facciata fu completata nell’Ottocento in stile neoclassico. 

 

Santuario della Madonna del Divino Amore

Particolarmente decentrata rispetto alle chiese già menzionate, il Santuario della Madonna del Divino Amore è uno dei luoghi di culto più amati dai romani e dai pellegrini che visitano Roma. Situato nella campagna romana, tra Ciampino e Trigoria, questo santuario è dedicato alla Madonna del Divino Amore, venerata per i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. È meta di pellegrinaggio dal 1740, quando un pellegrino smarrito, inseguito da cani feroci, fu salvato dopo aver invocato la Madonna dipinta sulla torre di Castel di Leva.

 

Chiesa di Santa Prisca

Questa bellissima chiesa (non vicinissima a San Pietro) è situata sull'Aventino, uno dei sette colli della città. Questo luogo di culto è dedicato a Santa Prisca, una martire cristiana del I secolo condannata a morte nel Circo Massimo, e rappresenta un importante sito storico e religioso nella Capitale. La chiesa risale al III secolo, mentre l’edificio attuale è della fine del XVI secolo. 

 

Basilica di San Silvestro e Martino ai Monti

La Basilica di San Silvestro e Martino ai Monti è un'altra affascinante chiesa giubilare situata nel rione Monti, uno dei rioni più antichi della Capitale, poco distante dalla metropolitana Cavour. Questa basilica è dedicata a San Silvestro I e a San Martino di Tours ed è una delle chiese titolari più antiche della città, con origini che risalgono al IV secolo.

 

Chiesa di Santa Maria Addolorata

Infine, c’è la Chiesa di Santa Maria Addolorata, che si trova in Piazza Buenos Aires, lungo Viale Regina Margherita (a poco più di un paio d’ore a piedi e a 20 min. d’auto sia da San Pietro che da San Paolo fuori le Mura). Fondata fra il 1910 e il 1930, è di stile neoromanico. Inoltre, è ancora oggi un luogo di culto molto importante per la comunità argentina a Roma, dato che dal 1919 è stata riconosciuta come Chiesa Nazionale Argentina.

 

A tutti coloro che nel corso dell’anno desiderano trascorrere un tempo da dedicare alla propria crescita spirituale e compiere percorsi artistici e culturali unici, queste indicazioni possono fare al caso loro.

 

Concludo queste note con una poesia, a mo’ di augurio per il prosieguo del percorso che ciascuno vorrà intraprendere nell’Anno giubilare: Luce, Pace, Amore di Laurence Housman:

 

«La pace guardò in basso e vide la guerra,

"Là voglio andare" disse la pace.

L'amore guardo in basso e vide l'odio,

"Là voglio andare" disse l'amore.

La luce guardò in basso e vide il buio,

"Là voglio andare" disse la luce.

Cosi apparve la luce e risplendette.

Cosi apparve la pace e offri riposo.

Cosi apparve l'amore e portò vita»

 

Buon pellegrinaggio, allora! Buon Anno Santo!

 

Don Osvaldo Riccobelli