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Notizie dalle parrocchie
La soddisfazione del parroco don Paolo Scoponi per l'imminente avvio dei lavori, cofinanziati con un importante contributo proveniente dai fondi dell'8xmille
Da circa un paio d’anni giungono al parroco, il rev.do don Paolo Scoponi, e ai suoi collaboratori parrocchiali, segnalazioni — via via più numerose e pressanti — di tanto freddo patito, durante le S. Messe ed altre celebrazioni liturgiche, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione, sita in Ete-Caldarette di Fermo, Via S. Martino n. 105, nonostante l’accensione dei riscaldamenti!
Si consideri, infatti, che l’attuale impianto di riscaldamento ad aria — non essendo stato progettato per l’uso in chiesa — è estremamente rumoroso e non può essere mantenuto in funzione durante le liturgie. Inoltre, dopo tanti anni, si dimostra sempre meno efficiente.
La chiesa, pur non essendo molto grande, è notevolmente alta. Pertanto, dopo pochi minuti dallo spegnimento dell’impianto termico, l’aria calda si disperde sul soffitto e, nell’aula, letteralmente… “scende il gelo”! E questo, a motivo dell’ingente dispersione termica — la chiesa è priva di isolamento del pavimento e delle mura ed è munita di finestre, fatte più di sessant’anni fa — e per il clima particolarmente umido derivante dalla prossimità al fiume Ete.
Il risultato è che, parte delle persone anziane della piccola comunità parrocchiale, preferisce frequentare chiese “più calde” e le giovani famiglie sono riluttanti a portare i piccoli in chiesa, per paura che si ammalino!
Ha inizio, così, un approfondito e appassionato confronto sia nel Consiglio pastorale parrocchiale sia nel Consiglio parrocchiale per gli affari economici, sul da farsi. I Consigli si mostrano, bene presto, favorevoli a trovare una soluzione, efficace e rapida.
La questione viene, quindi, presentata ai collaboratori dell’allora Arcivescovo Metropolita di Fermo, S.E.R. mons. Luigi Conti, in particolare, l’Economo Diocesano, il geom. Demetrio Catalini, e la Direttrice dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi, la dott.ssa Alma Monelli. Viene consultato anche un tecnico del risparmio energetico, il sig. Fabio Strovegli, per capire quale impianto di riscaldamento sia più conveniente, ad aria o a pavimento. Considerate le caratteristiche della chiesa, si opta per la sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento ad aria con un impianto termico a pavimento. L’occasione appare buona anche per sistemare lo spazio liturgico del presbiterio, principalmente, sostituendo l’attuale ambone in legno con uno in marmo bianco, in armonia con l’altare, e riposizionando il tabernacolo — ora posto dietro all’altare — nella cappellina del SS. Sacramento.
Sono richiesti preventivi di spesa a diverse imprese locali, che vengono coinvolte nel progetto e la divina Provvidenza non tarda a giungere!
Nei mesi successivi, grazie alla generosità dei fedeli, al sostegno del nuovo Arcivescovo Metropolita di Fermo, S.E.R. mons. Rocco Pennacchio, all’apporto del Comune di Fermo e — ultimo in ordine di tempo ma indispensabile e decisivo per il varo del progetto — al contributo della Conferenza Episcopale Italiana, tratto dai fondi dell’8x1000, sono state raccolte le necessarie risorse economiche ed ottenuti gli appositi permessi ed autorizzazioni, canonici e civili.
Pertanto, per la gioia dei fedeli della parrocchia dell’Immacolata Concezione e di quelli provenienti dalle zone limitrofe — che pur beneficeranno dei lavori in chiesa — entro il mese di agosto prossimo, sarà finalmente possibile realizzare il progetto di rifacimento dell’impianto di riscaldamento della chiesa parrocchiale, di nuova pavimentazione e di risistemazione dello spazio liturgico del presbiterio. Al preventivo di spesa, che ammonta ad euro 42.600, sarà possibile far fronte anche grazie al contributo dell’8xmille, pari ad euro 15.000.
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