Archivio Notizie dalle Parrocchie

Dopo alcuni anni di chiusura della Chiesa del Crocifisso, causa problemi di una capriata centrale danneggiata, oggi la comunità Pennese e in particolare gli abitanti della frazione Crocifisso, sono presenti, per la riapertura della Chiesa al culto, una data importante e coincide con il mese mariano.

Un ringraziamento va a coloro che si sono impegnati per far sì che questo intervento di ristrutturazione parziale sia andato a buon fine. Sappiamo benissimo che la nostra Arcidiocesi di Fermo, con tutta la buona volontà a volte si trova a gestire tanti edifici, perché è una grande Arcidiocesi con ben 123 Parrocchie. Siamo a conoscenza di quante Chiese importanti, per ogni Parrocchia ci sono, sotto il profilo storico, religioso, quindi molte di esse hanno vari problemi e necessitano interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione; è proprio per questo motivo, che passa del tempo prima che i lavori siano eseguiti. Oltre all’intervento importante del tetto, la Chiesa richiedeva una ripulitura interna, imbiancatura e sistemazione generale dell’ambiente. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie ad una bella iniziativa del nostro compianto Confratello Raschioni Domenico, legatissimo a questa Chiesa. Ora Lui non è presente, ma sicuramente ci guarda dall’alto e apprezza la nostra opera, prima di lasciarci ha voluto dare un grande messaggio di amore e comunitario, un Confratello sempre vicino ai veri valori Confraternali, sia spirituali, che allegri e gioiosi (lo ricordiamo anche con il suo inseparabile organetto). Grazie alla raccolta delle offerte durante le Sue esequie sono state devolute alla Confraternita del SS. Rosario, per la Chiesa del Crocifisso. La Confraternita con animo commosso e grato, del desiderio di Domenico e dei suoi familiari, si è impegnata a terminare in breve tempo, i lavori all’interno della Chiesa, per essere così riaperta.

Dobbiamo ringraziare il Parroco Don Francesco, l’Architetto Corrado Laici e l’Ingegnere Perfetti Elio, per il lavoro svolto e per la loro disponibilità; in particolare si ringrazia, chi effettivamente ha eseguito i lavori di ripulitura interna, con grande dedizione e disponibilità di tempo, il Vice Priore Vitali Giulio, il Segretario Mancini Ernesto e il Camerlengo Boccioni Renzo. La comunità Pennese ha iniziato a dare un contributo. Con la raccolta delle offerte, che sarà fatta in futuro e in base alla generosità di tutti, si potrebbe realizzare altri interventi di completamento, rimasti per ora incompiuti. Gli abitanti della frazione, hanno dato un importante contributo per la realizzazione di questa manifestazione.

Sono state ricordate due famiglie che hanno contribuito e realizzato importanti lavori in questa Chiesa. La famiglia Tidei Basilio e Vincenzo che nel 1931, donò una parte del terreno per la costruzione dell’abside; ne è testimonianza una epigrafe scritta in fondo alla Chiesa; assuntrice dell’opera fu proprio la Confraternita del SS. Rosario e la Società Pro Cemetero. La famiglia Mancini Sante, che nel 1936 fece costruire l’abside, con un suo contributo di oltre ventimila lire, in suffragio dei defunti di famiglia e con offerte e prestazioni di opera, dei buoni fedeli Pennesi, così scritto; qui accanto abbiamo una targa in marmo che ricorda tale l’evento. Ora possiamo annoverare a queste famiglie il Confratello Domenico e altri che s’impegnano a dare contributi, per vari eventi religiosi, per esempio, le due statue: la Madonna Immacolata, il Beato Giovanni da Penna e alcuni banchi provengono dalla Chiesetta Guerci già pericolante, grazie all’impegno del Confratello Funari Vitturini Graziano.

Sono stati ricordati, due frati Agostiniani, Padre Giovanni Cutini e Funari Demetrio, che in questo luogo, presiedeva funzioni religiose, li ricordiamo anche per l’impegno profuso, nella loro Congregazione, avendo avuto importanti incarichi e una intensa vita spirituale e culturale. Si ringrazia le Autorità Civili, Militari e il Sindaco Giuseppe Mancinelli, per loro presenza. Questi ricordi, queste testimonianze, ci stimolano sempre di più a fare opere di bene e realizzare un qualcosa di positivo, che rimane nella storia della nostra comunità.

Penna San Giovanni, 2 maggio 2015

Confraternita del SS. Rosario
Il Priore
Argeo Testarmata