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Sant’Angelo in Pontano - “Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo,
da Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo. (Ap 21,2)” – Un giorno speciale per la parrocchia di Sant’Angelo in Pontano, la domenica del 9 novembre 2014, Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense. Nel giorno in cui celebriamo la Chiesa, Tempio vivo e Sposa di Cristo, il parroco Don Basilio Vasile e tutta la comunità parrocchiale del SS. Salvatore ha accolto Sua Eccellenza Rev. Mons. Luigi Conti in occasione della Professione Monastica di Sr. Maria Sara Carassai del Monastero Benedettine Santa Maria delle Rose.

Nella stessa celebrazione ha avuto luogo anche l’istituzione dell’accolito Sandro Salvucci e di tre ministri dell’Eucaristia, Sr. Anna Lucia Tonelli, Sr. Maria Grazia Scannella  e la Signora Maria Vittoria Corridoni. Il nostro pastore ha ricordato nell’omelia che tutti noi siamo Tempio vivo dello Spirito Santo, chiamati ad abbandonarci fiduciosi come la Vergine Maria alla volontà del Padre e lasciarci formare come pietre vive dell’edificio di Dio, anche quando non riusciamo a penetrare tutto il significato di ciò che viviamo.

La chiamata a donare tutta se stessa a Dio è in questa domenica rivolta particolarmente a Sr. Maria Sara Carassai, proveniente dalla parrocchia del SS. Sacramento di Macerata, che vive nel Monastero di Santa Maria delle Rose da sei anni e risponde alla chiamata di Dio dicendo il suo Sì per sempre.

L’emissione dei voti perpetui e la consacrazione monastica di Sr. Maria Sara è stata una grande gioia per la Madre Abbadessa Sr. Elisabetta Fratoni, tutte le consorelle e per i parrocchiani di Sant’Angelo in Pontano.

Sr. Maria Sara si affida alla bontà di Dio e alle preghiere di tutta la Chiesa per poter servire la Chiesa in fedeltà per tutta la Sua vita.

Anche l’istituzione del nuovo accolito e dei nuovi ministri straordinari dell’Eucaristia è stato fonte di gratitudine per tutti i partecipanti alla celebrazione e tutti i membri della comunità parrocchiale del SS. Salvatore. Anche noi monache Benedettine siamo molto contente delle meraviglie che opera il Signore nella vita parrocchiale. Siamo orgogliose del nostro parroco e di tutto il paese che gioisce con noi del dono che il Signore ci fa delle vocazioni per il bene di tutta la Chiesa. In comunione di preghiera,

la comunità monastica