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Notizie dalle parrocchie
Il parroco don Olivio Medori racconta il 50° di sacerdozio di don Italo Conti e la Festa della Famiglia
Nel clima intenso della Pasqua, la nostra comunità di Montottone ha vissuto vari momenti, in cui si è identificata e coinvolta. Dai tempi dell’arciprete Vitturini, si è soliti celebrare la Festa della Famiglia la domenica in Albis, per evidenziare il legame tra il sacramento del matrimonio e le nozze pasquali dell’ Agnello: Cristo che ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei.
Quest’anno la celebrazione si è posticipata di una settimana, mentre la domenica 7 aprile è stata dedicata al 50° di sacerdozio di don Italo Conti. I suoi 37 anni di missione in Argentina li abbiamo visti alla luce della recente elezione di papa Bergoglio. Mercoledì dell’ottava di Pasqua, al teatro “La Stella”, presenti il prof. Franco Pignotti, di Aloe, don Nazzareno Vasco, della stessa classe di don Italo, don Mario Moriconi, anche lui ex missionario in Argentina, Pamela e Mauro, giovane coppia di San Girolamo di Fermo unita al padre Italo nell’ultima visita alla sua Missione lo scorso Natale, insieme a un folto gruppo di laici del nostro territorio, abbiamo celebrato una serata di testimonianza e di condivisione. Sono emerse distinte prospettive nell’interpretare il cammino della Chiesa post conciliare: l’evoluzione diversa della sua storia nelle comunità del vecchio Continente rispetto a quella delle comunità Latino americane. Si è optato per la complementarietà e non per la contrapposizione delle visioni, in un dialogo animato, stimolante e rispettoso. La testimonianza di don Italo è stata offerta di nuovo, con accenti commoventi, nell’ Eucaristia giubilare, al vespro della domenica dell’Ottava nella Chiesa di S. Maria Ausiliatrice.
Tornando alla festa della Famiglia, essa ha avuto una prima tappa nel Concerto realizzato dal nostro Adolfo Sebastiani, il Celentano di Montottone, insieme alla sua qualificata Band. E’ stata la terza manifestazione benefica, dedicata alla parrocchia, negli ultimi quattro anni. Nella primavera 2009, quella col titolo “per dare luce” aveva avuto come obbiettivo il nuovo impianto di illuminazione della Collegiata. Nel 2011, “per dare calore”, dedicata all’impianto termico della Chiesa di S. Maria Ausiliatrice. Questa volta, “per rivivere spazi aggregativi”, cioè per le opere parrocchiali e l’oratorio, esigenza avvertita da alcuni giovanissimi e dai genitori. Esemplare l’impegno messo dalle famiglie sensibili nel portare avanti l’organizzazione della serata di sabato 6 aprile al palasport comunale, in testa Vanna Iervicella, la signora di Adolfo, operosa coordinatrice dell’evento. Serata stupenda e partecipata sotto ogni profilo, motivo di gratitudine al Cielo e agli uomini.
Altro momento intenso, la preghiera di lode delle famiglie guidata da due coppie impegnate della nostra diocesi: Angelo e Stefania di Altidona, Marzio e Paola di Montegiorgio. Nella cappellina feriale della parrocchia la sera di venerdì 12 aprile, con loro, si è fatta questa esperienza, abbastanza inedita per i più, e sicuramente fonte di benedizione per tutte le famiglie della comunità. E’ stato un degno preludio alla celebrazione eucaristica di domenica 14 aprile, in cui sei coppie hanno celebrato la memoria del “Si”, tre cinquantesimi e tre venticinquesimi; le numerose famiglie presenti hanno pronunciato il rinnovo del consenso insieme a loro, testimoniando le une alle altre la fede nel Vangelo dell’Alleanza nuziale.
Ci auguriamo che la condivisione della notizia di questi eventi prettamente vocazionali: il 50° di don Italo e la Festa della famiglia a Montottone, sia motivo di edificazione per molti e di incoraggiamento a guardare con speranza questo nostro tempo, sicuri che i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili. Il Signore è fedele per sempre. Alleluia.
Don Olivio Medori, parroco.
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