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Tornare alle origini, ai primi apostoli. E’ necessario riacquistare la passione di trasmettere la fede ai giovani, per questo gioca un ruolo essenziale l’iniziazione cristiana e quindi la formazione. Questo l’invito fatto dall’Arcivescovo di Fermo Mons. Luigi Conti giovedì 22 ottobre nella chiesa della Sacra Famiglia a Corridonia ai fedeli dell’Unità Pastorale di Corridonia, Petriolo, Colbuccaro e San Claudio.
In un tempio gremito il Pastore della Chiesa Fermana ha catalizzato l’attenzione sull’importanza dell’ascolto della Parola e della preghiera soprattutto all’interno delle mura familiari, in famiglia. “Ci hanno tolto il dialogo nelle case” – ha sottolineato Mons. Conti che ha anche illustrato ai presenti i punti salienti della Nota Pastorale n. 4 “La Carità del Vangelo”, un’analisi approfondita delle realtà diocesane contenente anche le riflessioni e le esortazioni dello stesso Arcivescovo.
In special modo Mons. Conti ha invitato a lavorare e ad insistere sulla Pastorale della Famiglia ed ha aggiunto “diamo troppo per scontato che nasciamo cristiani, invece è bene formarsi e formare. Educatori e catechisti svolgono un compito essenziale che è quello di trasmettere la fede: vanno quindi sostenuti dall’intera comunità perché annuncino Cristo come modello vero, autentico, di cui i giovani hanno bisogno” – ha proseguito.

“Continuate a crescere dalla condizione in cui siete, dalla fede” – ha continuato rivolgendosi in particolare all’Unità Pastorale. “Tenete e conservate con voi l’immagine della Madonna di Fatima la cui statua nei giorni scorsi ha fatto tappa proprio qui – ha detto - perché la preghiera e la fede rimangano nelle vostre case”.
Ed al termine dell’incontro, infatti, dopo gli interventi da parte di alcuni fedeli, sono state proiettate proprie le immagini salienti della “Peregrinatio Mariae” che si è tenuta nell’Unità Pastorale dal 26 settembre al 6 ottobre scorso.
 

Tiziano Zengarini