Archivio Notizie dalle Parrocchie

La sera di Martedì 05 Gennaio abbiamo vissuto un bellissimo momento nella nostra Chiesa parrocchiale di S.Bartolomeo insieme a tutti i bambini del catechismo e ai loro genitori. Grazie all’impegno e alla feconda collaborazione tra bambini, catechisti e adulti che animano l’oratorio “Casa del Fanciullo” abbiamo rappresentato i Magi venuti per adorare Gesù.

Con l’inizio dell’Avvento i bambini, accompagnati dai catechisti e dagli adulti dell’oratorio, si sono preparati a questa serata, non tanto tecnicamente per fare una bella rappresentazione, ma nella fede per vivere un momento intenso di ascolto e di condivisione della fede con i linguaggi del racconto, del canto e della drammatizzazione. I tre magi non erano attori professionisti, ma i papà di tre bambini che vivono il percorso di catechesi.

Due i momenti centrali della rappresentazione, che ci ha aiutato a riappropriarci del percorso dei Magi verso Cristo: l’adorazione del bambino Gesù in cui tutti ci siamo inginocchiati con i Magi davanti al bambino nel presepe e le domande che i bambini hanno posto ai magi e i magi a loro volta hanno posto ai bambini. Come è stato incontrare Gesù? Che emozione avete provato? Vi sentite diversi dopo questo incontro? Nella vostra vita chi ha fatto da stella per aiutarvi a trovare Gesù? Durante il viaggio ci sono stati momenti di paura, mancanza di coraggio o di pericolo? Rifareste ancora questo viaggio pur con tutte le difficoltà che avete affrontato?, hanno domandato i bambini.

I tre papà-Magi hanno risposto immaginando il lungo viaggio dei magi in quel tempo lontano e facendo poi riferimento alla propria vita personale. La nascita di un figlio che cambia la vita di una famiglia, la sofferenza di un figlio e l’incontro con ragazzi che, pur soffrendo molto, continuano ad amare la propria esistenza dando il meglio di sé, il dolore per la morte di un figlio che si apre alla speranza grazie all’amore di Gesù e per Lui sono stati i momenti in cui questi tre adulti hanno incontrato Cristo come luce, che dà gioia, che dà forza e perseveranza, che dona speranza.

Proprio questa luce ha fatto dire ai tre che rifarebbero di nuovo il percorso della loro vita, anche con tutte le difficoltà incontrate. I fatti della vita sono come la stella per i Magi, poi l’ascolto della Parola ci aiuta a vedere in quale direzione la stella ci vuole condurre. I papà-Magi hanno posto domande analoghe ai bambini che a loro volta hanno raccontato la gioia provata ad incontrare Gesù nella vita di ogni giorno, la gioia provata nell’incontrarlo per la prima volta nel sacramento della penitenza, l’attesa gioiosa di poterlo incontrare nel giorno della prima comunione.

Un piccolo segno, questa serata, che spero diventi un appuntamento fisso ogni anno e conduca sempre più la nostra comunità parrocchiale a percorrere vie nuove per trasmettere la fede alle nuove generazioni. Infine la bellezza di questo momento è legata al fatto che è stato un esercizio concreto di “pastorale integrata”: mettendo al centro l’urgenza e la bellezza di trasmettere la fede alle nuove generazioni, i catechisti hanno scoperto nell’oratorio una risorsa e l’oratorio ha scoperto nei cammini di catechesi un’esperienza che lo qualifica sempre più nel versante dell’iniziazione cristiana.

don Giordano Trapasso