Archivio Notizie dalle Parrocchie

Anche quest’anno siamo stati introdotti nella settimana santa dalla sacra rappresentazione della passione e morte di Gesù, promossa dalla Pro Loco di Morrovalle con la collaborazione della teologa Viviana De Marco. Un gruppo di giovani e adulti della città, nessuno di loro attore professionista, ha dato forma concreta ai racconti evangelici della passione, dall’ingresso di Gesù a Gerusalemme, fino alle sue ultime parole e alla sua morte sul Calvario. La peculiarità di questa rappresentazione è che gli attori recitano dal vivo. Per il resto la rappresentazione è accompagnata dalla voce di Viviana De Marco, in veste di narratore, e da sottofondi musicali che invitano alla meditazione.

Vedere, ascoltare, seguire sono i tre verbi che hanno caratterizzato la sera della domenica delle Palme questa rappresentazione. Di fronte al mistero centrale della vita di Cristo forte è l’esigenza nostra del vedere. Tale bisogno è stato soddisfatto dalla rappresentazione, non solo per i costumi d’epoca, ma anche nel dare forma ai momenti di maggiore sofferenza di Gesù, come la flagellazione e la crocifissione, anticipati nella scena dell’ultima cena. Il vedere ha creato un coinvolgimento emotivo perché dà l’idea della grandezza dell’amore con cui siamo stati salvati. Non si è trattato solo di vedere, ma anche di ascoltare. E’ stato proposto semplicemente il testo evangelico, nei dialoghi come nella narrazione. Ed in certi momenti della rappresentazione, soprattutto durante la Via Crucis, si sono raggiunti vertici di silenzio analoghi a quelli della processione del Venerdì Santo. La Via Crucis, per le numerosissime persone accorse, è stata poi una sequela corale di Gesù. Tutti, lungo il viale del Pincio, hanno ripercorso dietro di lui le quattordici stazioni del cammino della croce fino a fermarsi in silenzio nel luogo dove è stata raffigurata la crocifissione.

Con gioia ogni anno assistiamo ad una crescita di intensità nel modo di rappresentare la Passione di Gesù, segno di un servizio reso mediante l’arte al Vangelo

d. Giordano Trapasso