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Continua con una massiccia partecipazione di fedeli provenienti dalle Marche e da altre parti d’Italia la “Peregrinatio Mariae”, dal titolo “Con Maria, testimoni della Speranza”, che si è aperta sabato 26 settembre a Corridonia, organizzata dall’Unità Pastorale di Corridonia, Petriolo, Colbuccaro e San Caudio. Dopo lo spettacolare e suggestivo arrivo con l’elicottero della statua della Madonna di Fatima all’ippodromo “Martini”, accolta da 4 mila fedeli, e la sua permanenza nella chiesa dei S.S. Pietro Paolo e Donato a Corridonia per una settimana, l’evento di fede prosegue con altre tre tappe.

Nella serata di sabato 3 ottobre, infatti, la statua ha raggiunto la chiesa dei S.S. Martino e Marco di Petriolo dove rimarrà domenica 4 ottobre fino alle 21.00. Durante la giornata sono in programma celebrazioni eucaristiche, il rinnovo delle promesse matrimoniali, l’affidamento delle famiglie al Cuore Immacolato di Maria e la consacrazione dei bambini e dei loro genitori alla Madonna di Fatima.

In serata la statua raggiungerà invece la Chiesa dei S.S. Lorenzo e Ilario di Cobuccaro (con una breve sosta anche nella chiesa intitolata alla Natività di Maria di Passo del Bidollo) dove rimarrà fino alle ore 21.00 di lunedì 5 ottobre. Nell’intera giornata di lunedì sono previste le visite degli alunni della scuola materna ed elementare, la recita del rosario e dell’Angelus.

Stesso programma nella chiesa di San Claudio per l’intera giornata di martedì 6 ottobre quando si concluderà la Peregrinatio(che si chiuderà alle 21.00 con una Santa Messa solenne).

Durante la permanenza a Corridonia diverse sono state le iniziative quotidiane che hanno fatto da corollario all’evento: si è passati dalle celebrazioni eucaristiche (alcune delle quali presiedute, fra gli altri, dall’Arcivescovo Emerito di Fermo Mons. Cleto Bellucci, dal vescovo di Fabriano Mons. Giancarlo Vecerrica, dal vescovo di Senigallia Mons. Giuseppe Orlandoni e da Don Leandro Nataloni, parroco a Piane di Falerone, dove la peregrinatio si è tenuta nel 2008), alle adorazioni, dalle confessioni, alla recita del rosario, dall’Angelus, alle visite delle scolaresche, fino agli incontri per i giovani, per le associazioni ed i movimenti ecclesiali, oltre a giornate dedicate agli anziani, ai malati, alle famiglie ed alle vocazioni sacerdotali.

Tiziano Zengarini