rosone

Riceviamo e pubblichiamo

Distinguere la Luce vera in mezzo alla confusione

Una mamma cristiana che sa vedere oltre la fantasiosa, rutilante, perversa e perniciosa "festa" di Halloween.  Forse per riflettere e meditare...Una mamma cristiana che sa vedere oltre la fantasiosa, rutilante, perversa e perniciosa "festa" di Halloween.

Forse per riflettere e meditare...

Sono una mamma cristiana di tre figli e scrivo per chiedere umilmente a Voi come istituzione e apostolo di madre Chiesa, di aiutare noi figli, gregge di Dio, a non disperderci in questo periodo di grande confusione interiore (lotta tra la nostra coscienza che sa distinguere il bene dal male, e quello che ci presenta la vita quotidiana e cioè.. che tutto è lecito, che il male non esiste, il buonismo, la new age e tant’altro).
Come posso io, educare i miei figli al bene e contrastare da sola questi disvalori che vengono inculcati dai media? La madre Chiesa deve aiutarci, deve darci delle direttive su certi avvenimenti sbagliati e negativi che accadono, insomma, è ora che la Chiesa e i suoi discepoli inizino a prendere posizioni, anche se scomode.
Dopo questa premessa arrivo al punto della mia lettera.
Sto rimanendo allucinata e sconvolta da quello che si sta preparando per il 31 Ottobre, festa di Halloween, nel mio paese e in quelli vicini. Soprattutto gli adulti, genitori, insegnanti (anche cristiani) delle scuole elementari e medie, le Proloco, i mass media, stanno diffondendo questa festa diabolica come se fosse solo un’allegra festa mascherata, inculcando nelle giovani menti il gusto del macabro, dell’horror (sfilate di diavoli, scheletri, fantasmi, zombi, postazioni per le strade del paese di maghi, cartomanti e finti cimiteri .. assurdo.) creando successivamente a questi bambini e giovani, seri problemi e disturbi psichici e malefici.
Il maligno sta lavorando nelle nostre menti offuscandole dal bene e dal giusto.
Vi prego di ascoltare questo grido disperato di richiesta di aiuto da parte di una madre che ha avuto il coraggio dal Signore di scrivervi.
Io, per quel poco che ho potuto, ho scritto una lettera alle mamme delle compagne di scuola elementare di mia figlia, per metterle a conoscenza di tutto ciò. Forse tutte rideranno di me, ma forse, magari una sola, rifletterà e non porterà la figlia alla festa.
Voi pastori, aiutate le vostre pecorelle, come vorrebbe il Padre Nostro, prendete una posizione, è ora che predicate e dite ai vostri sacerdoti di predicare che questa festa pagana è contro Dio e che dietro la sua innocente facciata è molto pericolosa ed è solo il male che la sta dilagando sempre di più per portarci verso di lui il più in fretta possibile. Quindi predicatelo, ma non con voce sottomessa e titubante (come di chi ha paura) ma gridando al vostro gregge di contrastare questa festa, mettendo fuori dalla finestra, la notte del 31, un cero benedetto acceso e di pregare per le anime Sante del Purgatorio.
Vi prego, salvate le anime di questi giovani prima che sia troppo tardi e voi, quando la sera dovrete rendere conto a Dio del vostro operato, vi sentirete a posto con la coscienza e liberi da catene.

 

Grazie per avermi ascoltato
 

 

Franca

Commenti dei lettori
4 commenti presenti
  • paola

    05-11-2011 16:47 - #4
    grazie Franca, per averci risvegliato dal torpore,la tua lettera non e'solo un "evento" per La Chiesa, ma un vento che soffia via la polvere ..."Non hanno piu' vino "intercede Maria alle nozze di Caana...non hanno piu' la Gioia....e Gesu' compie il primo miracolo ,tramuta l'acqua in vino...e' solo a Lui che possiamo affidarci prima di imbavagliare,gridare allo scandalo, puntare il dito...Maria ci indica la Via : la PREGHIERA,la' dove non sono piu' sufficenti le preghiere....Gesu' camminava per le strade tra la gente comune non si scandalizzava non giudicava...AMAVA..eppure . .solo alcuni hanno risposto "SI"alla sua chiamata.....LUI non si impone ...ATTENDE....E' in "ASCOLTO"....possiamo noi come Chiesa dire di fare lo stesso?
  • Stefania

    04-11-2011 15:24 - #3
    Per rispondere a Franca e per ringraziarla della sua bella e forte testimonianza. Edmund Burke, statista anglo-irlandese del '700 e grande critico della "idolatrata" Rivoluzione francese, scriveva: “Ciò che rende possibile al malvagio trionfare è che i buoni non fanno nulla”. Segnalo un sito molto esplicativo riguardo Halloween http://www.gris-imola.it/esoterismo/halloween.php Ringrazio nuovamente Franca e le dico che in questa sua "battaglia nel riproporre i valori autentici per un cristiano autentico" non è poi tanto sola. Per il 31 ottobre ho ricevuto un tam tam di e-mail contro la carnevalata di Halloween. Qualche sacerdote ha proposto l'Adorazione Eucaristica in risposta alla notte del male. Molte le adesioni anche di giovani. Il bene c'è e non fa rumore.
  • Alessandro

    04-11-2011 13:46 - #2
    Grazie Franca le barbarie culturali che oggi si registrano sono figlie di "innocenti" consuetudini che purtroppo condizionano sempre più nel profondo la società. Secondo il mio modesto parere l'abbandono dell'ETICA CRISTIANA ci ha portato a questo declino esso si può tentare di invertirlo solo con il dialogo. Dialogo che deve avvenire prima all'interno della famiglia e questo per cambiare la società dal profondo e dando ognuno di noi il proprio contributo. Gesù prima gli Apostoli poi e tutta una schiera di Santi Uomini hanno sempre fatto da esempio e hanno segnato nel profondo l'animo sia di re che di contadini.Oggi che viviamo all'insegna del consumismo abbiamo perso la dimensione dei bisogni primari e quelli fittizi abbiamo perso il valore dell'amore,amicizia soppiantate dal'apparire realizzati invece di essere realizzati come Uomo/donna dal punto di vista personale senza clamore nell'intimo cioè quel noi stesso che quotinianamente si rivolge a Dio senza veli.Io cerco e cercherò sempre di essere testimone attivo e non rimanere passivo alla barbarie culturali imperanti della società sperando che qualcuno la pensi come me. SALUTI.
  • Paolo

    03-11-2011 12:37 - #1
    Grazie Franca per questo prezioso contributo; mi auguro ci possa aiutare a riscoprire che forse quello che si è completamente inceppato nei nostri paesi, ed anche in quella parte di essi che ancora continua a dirsi cristiana, è proprio il "motore" della vita cristiana, che è la nostra fede. Purtroppo stiamo assistendo inermi davanti ad un colossale "scippo" della nostra identità; noto molta indifferenza e scarsa voglia di reagire anche nei sacerdoti, e quel che è peggio, come anche tu giustamente osservi, è che in questo gioco perverso sono coinvolti quasi tutti, anche insegnanti e catechisti, credendo si tratti di cose innocenti, appunto di un "gioco", e quindi, in quanto tale, consentito. Purtroppo per questa società relativista e consumista, in cui si pensa solo a divertirsi e a produrre feste, è arrivato il "redde rationem"; non è più possibile parlare di "sfida educativa" da una parte, e poi indulgere verso queste autentiche distorsioni dell'educazione dall'altra.
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