Archivio Riceviamo e pubblichiamo
Riceviamo e pubblichiamo
Persecuzioni e discriminazioni per i cattolici pakistani.
Mi chiamo Adan Farhaj, mediatore culturale e rappresentante della comunitá cristiana pakistana in Italia. Vivo in Italia da 9 anni e collaboro con l’associazione Anolf ed il giornale mensile pakistano Azad.
Sono cattolico e sulla mia pelle ho vissuto le atrocità e le sofferenze della discriminazione religiosa; sia per le difficoltá incontrate quotidianamente a causa del mio credo religioso; sia per la persecuzione ed uccisione del vescovo di Faisalabad John Joseph, mio zio.
Il Pakistan non é cambiato negli anni, la stessa popolazione non è cresciuta nell’accoglienza e nel rispetto dei valori altrui.
Purtroppo si continua ad adottare un atteggiamento culturale contrario al dialogo, che rivendica principi religiosi ‘’non negoziabili” senza possibilitá di approccio critico, insistendo sul presupposto apodittico che il proprio credo religioso sia l’unico giusto.
E’ moralmente inaccettabile trovare sciocchi pretesti per colpire subdolamente la minoranza religiosa, porre fine, con ogni mezzo e ad ogni costo, alla vita degli altri siano essi uomini donne o bambini; ed è altrettanto importante iniziare a denunciare persecuzioni ed uccisioni frutto di una mentalitá integralista.
La vera ricchezza nasce dall’incontro con l’altro, nell’accoglienza, nella stima e nell’amore reciproco.
Voglio credere che tutto questo non sia mera utopia ma il lavoro di uomini di buona volontá , desiderosi di cambiamento per una societá multireligiosa.
Adan Farhaj
320-5543569
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