Blog Parrocchiale

Nonostante abbia già espresso un parere personale sulla questione Chiesa "nuova" aggiungerei ulteriore parere. Nell' Assemblea parrocchiale avrei iniziato l'esposizione dei fatti con un accenno sulla "differenza" esistente fra le due Chiese; Santa Caterina "titolare" della parrocchia e San Lorenzo riconosciuto "contitolare" la Domenica e in altre occasioni religiose dove, al suo interno "viene portata" ed esposta la presenza del Cristo come da sempre avviene, nel tempo restante, la chiesetta di legno o S.lorenzo rimane li vuota a se stessa tranne quando si fa Catechismo,ACR Festa del Ciao. E pur vero che per i parrocchiani del luogo la "chiesetta di legno" è parte integrante e simbolo della frazione che propria di quel simbolo, questa, viene individuata, riconosciuta nella topografia del territorio comunale. Oggi la "chiesetta di legno" necessita di un radicale rifacimento eventuale allargamento negli spazi per accogliere un maggior numero di fedeli, rifarla nuova in toto. Tutto questo, comporterà un sostanzioso impegno economico che toglierebbe sostanziali risorse a quella che si spera sarà la nuova Chiesa per TUTTO il territorio di sua giurisdizione le frazioni LUCE e Cretarola . Esiste già un sito dove Questa dovrebbe nascere, i parrocchiani lo conoscono "Piane Tenna" località dove gli Amministratori comunali acquistando parte di terreno circostante, lasciarono parte degli spazi restanti per l'edificazione di una quella nuova,unica e baricentrica Chiesa comune che spero verrà dedicata ai due Santi. La "chiesetta di legno" non deve cessare di esistere, va ricuperata, ristrutturata al meglio e riconsegnata alla popolazione locale come ulteriore spazio aggregativo essendoci un'unica Chiesa parrocchiale. Questa prospettiva futura se mai si verificherà, sicuramente non sarà bene accetta da questa parte di parrocchia,la quale si vedrà non tolta, ma modificato lo stato d'essere un "loro" simbolo la "chiesetta" che verrà loro restituito come locale al servizio di tutti. Accetteranno questa futura ipotesi? Alla LUCE l'idea di una Chiesa a Piane Tenna sembra per i più, il posto ideale. Spostarsi per cosi poco non fa differenza, per Cretarola? L'uso della macchina lo adoperiamo per i più svariati motivi lo possiamo fare anche per andare a Messa. Mi auguro che il buon senso prevalga su posizioni da" ultrà territoriali" i che non avrebbero senso di esistere accentuando quella che a mio modo di vedere,quel' invisibile ma palpabile lontananza di appartenenza territoriale a danno della collettività che la futura Chiesa dovrà per esistere,compattare in unica realtà abbattere. Questo e concludo è un personale punto di vista liberamente espresso e scritto nel Blog Parrocchiale come dal Don Fabio suggerito. Lavoriamo TUTTI a che questa Parrocchia trovi concordia di pensiero, riesca a dare a questo territorio quel simbolo di unitarietà che la nuova Chiesa sarà dare nel ricordo anche di Don Nicola.