Comunione e Liberazione
Fraternità di Comunione e Liberzione
Assistente diocesano
don Luigi Traini - tel. 0734.628324
Responsabile diocesano
Fiore Roberto
Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea.
È nato in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet» di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti.
Non è prevista alcuna forma di tesseramento, ma solo la libera partecipazione delle persone. Strumento fondamentale di formazione degli aderenti al movimento è la catechesi settimanale denominata «Scuola di comunità».
Rivista ufficiale del movimento è il mensile internazionale «Tracce - Litterae Communionis».
Il fondatore è don Luigi Giussani, che, mosso dall’intento di ricostruire una presenza cristiana nell’ambiente studentesco, lascia la docenza nella Facoltà teologica di Venegono per andare a insegnare religione nel Liceo classico «Berchet» a Milano. Intorno a lui si riunisce immediatamente un piccolo gruppo di studenti che viene gradualmente incrementandosi e diffondendosi in altre scuole. Nasce così, con il nome di «Gioventù Studentesca» (GS), un movimento che inizialmente si colloca nell’ambito dell’Azione Cattolica ambrosiana.
Dopo qualche anno don Giussani torna alla guida del movimento che, dopo la bufera del ’68, risorge in forma più matura col nuovo nome di «Comunione e Liberazione» (CL), coinvolgendo, oltre agli studenti delle scuole medie superiori, un numero sempre crescente di universitari e adulti.
A metà degli anni Settanta nascono i primi gruppi di «Fraternità» per iniziativa di alcuni ex universitari aderenti a CL che desiderano approfondire, attraverso un metodo comunionale, l’appartenenza alla Chiesa dentro la condizione della vita adulta e delle responsabilità che essa comporta.
Si va affermando sempre più anche la centralità della «Scuola di Comunità», come momento fondamentale di incontro e catechesi, oltre che punto sorgivo di tutta la vita del movimento.
È nato in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet» di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti.
Non è prevista alcuna forma di tesseramento, ma solo la libera partecipazione delle persone. Strumento fondamentale di formazione degli aderenti al movimento è la catechesi settimanale denominata «Scuola di comunità».
Rivista ufficiale del movimento è il mensile internazionale «Tracce - Litterae Communionis».
Il fondatore è don Luigi Giussani, che, mosso dall’intento di ricostruire una presenza cristiana nell’ambiente studentesco, lascia la docenza nella Facoltà teologica di Venegono per andare a insegnare religione nel Liceo classico «Berchet» a Milano. Intorno a lui si riunisce immediatamente un piccolo gruppo di studenti che viene gradualmente incrementandosi e diffondendosi in altre scuole. Nasce così, con il nome di «Gioventù Studentesca» (GS), un movimento che inizialmente si colloca nell’ambito dell’Azione Cattolica ambrosiana.
Dopo qualche anno don Giussani torna alla guida del movimento che, dopo la bufera del ’68, risorge in forma più matura col nuovo nome di «Comunione e Liberazione» (CL), coinvolgendo, oltre agli studenti delle scuole medie superiori, un numero sempre crescente di universitari e adulti.
A metà degli anni Settanta nascono i primi gruppi di «Fraternità» per iniziativa di alcuni ex universitari aderenti a CL che desiderano approfondire, attraverso un metodo comunionale, l’appartenenza alla Chiesa dentro la condizione della vita adulta e delle responsabilità che essa comporta.
Si va affermando sempre più anche la centralità della «Scuola di Comunità», come momento fondamentale di incontro e catechesi, oltre che punto sorgivo di tutta la vita del movimento.
website: www.clonline.org/primait.htm
Eventi dalla diocesi
09 gennaio
Ritiro spirituale del clero diocesano animato da don Andrea Bezzini
06 febbraio
Momento di aggiornamento pastorale per il clero diocesano guidato da don Giuseppe Bonfrate
10 aprile
Momento di aggiornamento pastorale del clero diocesano. Interviene il dott. Francesco De Angelis