Cos'é il centro di ascolto
Cos'é il centro di ascolto

CHE COSA E' UN CENTRO DI ASCOLTO
- E' uno strumento pastorale di servizio effettivo alle persone
- E' antenna dei bisogni esistenti nel territorio
- E' uno strumento di solidarietà che diffonde una cultura di solidarietà
OBIETTIVI E FUNZIONI DEL C.d.A.
L’obiettivo prioritario di un Centro di Ascolto è quello di contribuire a far crescere una cultura di solidarietà nei confronti:
- delle persone ascoltate affinché ritrovino fiducia in se stesse e negli altri, prendano coscienza della propria situazione e riescano a stabilire relazioni costruttive;
- della comunità cristiana affinché sia stimolata a vivere il proprio essere in “comunione”, ad assumere uno stile di “prossimità” attento alla persona, capace di valorizzare le relazioni interpersonali;
- della società civile e delle istituzioni locali affinché sappiano mantenersi attente alle situazioni di povertà presenti sul proprio territorio, facendosene carico concretamente e rendendosene corresponsabili.
...COME....
Ascoltando, orientando, prendendo in carico
Ascoltare significa:
- accogliere la persona al di là del suo bisogno;
- cercare di capire il suo problema reale e la sua situazione complessiva;
- ipotizzare soluzioni che la coinvolgano, attivino le sue capacità e stimolino un cambiamento del suo stile di vita;
- attivare risorse in grado di offrire una risposta;
- acquisire una profonda consapevolezza di sé (risorse, potenzialità ma anche pregiudizi e limiti).
Orientare significa:
- aiutare la persona ad analizzare il bisogno espresso in relazione alla propria situazione complessiva;
- fornire informazioni sulle risorse del territorio, verificandone la comprensione da parte della persona;
- inviare, accompagnando, la persona ai servizi più adeguati per offrire una risposta.
Prendere in carico significa:
- accogliere la persona come “unica”, non come un caso da risolvere, ma come una storia da assumere, di cui farsi carico;
- prendere coscienza del bisogno e delle possibilità concrete di affrontarlo;
- formulare un progetto con la persona che, partendo dalla sua situazione reale, valuti le risorse disponibili (formali e informali, della persona, della comunità e del territorio...), definisca degli obiettivi realistici, graduali e verificabili, individui le strategie e le modalità per affrontare il problema
- accompagnare la persona nel percorso di ricerca delle soluzioni al suo problema, facendosi promotori del riconoscimento e delle tutela dei suoi diritti da parte dei servizi competenti, verificando che si facciano effettivamente carico della situazione e denunciando eventuali inadempienze.
Il progetto personale deve:
- partire dalle condizioni della persona;
- basarsi sulla conoscenza della persona;
- avere obiettivi scanditi nel tempo e verificabili;
- essere realizzato in collaborazione con i servizi di competenza.
Agenda Diocesana
15 giugno 18:30
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice
Appuntamenti Parrocchiali
Nessun evento previsto
Eventi della chiesa
Nessun evento previsto