Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Tutti sentiamo il bisogno di scuoterci di dosso i troppi modi errati con cui interpretiamo il dono della vita. Se la nostra vita ha conservato un senso, un perché che le restituisca la grande ragione di esistere, se il nostro modo di vivere segue quelle giuste norme, che il Creatore ha posto per la saggezza e la gioia, tutti abbiamo coscienza come la nostra vita, quella dello spirito, sia sottomessa ogni giorno, in ogni azione, alle stesse tentazioni che ebbe Gesù nel deserto. Ed allora diamo voce al desiderio di farsi rivestire da Dio dei panni della santità, che sono i soli panni che l'uomo dovrebbe indossare per essere ancora uomo, figlio del Padre, degno di fare parte del Regno dei cieli. Gesù associa il senso di questa pratica, da sempre parte del vissuto cristiano, ad un atteggiamento penitenziale: fare memoria della sua Passione e condividerne gli effetti salvifici. La penitenza però si inscrive in un’attitudine più ampia e comprensiva della vita cristiana, cioè la gioia di chi riconosce in Gesù lo Sposo da amare e da cui, soprattutto, lasciarsi amare. Perché la presenza del Signore “rallegra il cuore dell’uomo”. Chi siamo noi, se non delle creature con un cuore assetato di amore e di felicità? Ma lo Sposo è con noi! È questa la proposta nuova di Gesù: accettare senza timori, senza riserve, senza resistenze di essere amati da Lui ed averlo Sposo amato e commensale al banchetto della vita e della gioia.
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice