Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Gen 3,9-15.20; Sal 87; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38
La solennità dell’Immacolata Concezione di Maria sboccia lungo il cammino dell’Avvento come puro e candido fiore. Nella prima lettura della Liturgia di oggi, Maria è prefigurata come la nuova Eva che, con la sua umiltà e obbedienza, si lascia totalmente coinvolgere da Dio nel suo disegno di salvezza a favore dell’umanità peccatrice. Maria, preservata da qualunque macchia di peccato, diviene per ognuno di noi sostegno nel cammino di conversione, a lei possiamo chiedere fiduciosi che ci ottenga la purezza del cuore e che ci aiuti nella lotta contro il peccato. O Maria, Vergine Immacolata, splendida aurora, tu che sei via alla Via, tu che doni vita alla Vita, tu che sei lo specchio della Verità, sorgi nella nostra notte e aprici alla speranza!
Il salmo è un inno escatologico che invita alla gioia perché tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria di Dio sul male e sul peccato. Non c’è più da temere, chi ci separerà dall’amore di Dio? In Cristo e con la cooperazione di Maria ci è restituita la nostra identità di figli di Dio.
La lettera agli Efesini scritta da Paolo in prigione, inizia con un canto di lode a Dio perché ci ha voluti e amati fin dall’eternità per essere “santi e immacolati al suo cospetto nella carità”. Questa certezza è per noi motivo di gioia anche quando, come Paolo, siamo nella sofferenza della prova. Quanto l’apostolo afferma in questo versetto si riferisce ad ogni cristiano ma in modo tutto particolare a Maria che, separata dal mondo del peccato, per grazia, si è totalmente consacrata al servizio di Dio. Siamo, dunque, chiamati anche noi a vivere come Maria, non contando sulle nostre forze ma in virtù del nostro battesimo. Preghiamo la Vergine Immacolata perché si accresca in noi la nostalgia della primitiva innocenza e desideriamo ardentemente di essere purificati e rivestiti di Cristo, nostra salvezza.
Vangelo
Maria, nuova Eva prefigurata nella prima lettura, appare nel brani del Vangelo di Luca in tutta la sua bellezza e umiltà. In contrasto con la prima Eva, accoglie con il suo docile sì, il sì di Dio all’attuazione del piano salvifico per tutta l’umanità.
Dall’incontro di questi due sì nasce Gesù il nuovo Adamo, il Dio con noi, il Salvatore del mondo; “nulla è impossibile a Dio”, per questo Maria è anche detta Madre della Chiesa; grazie a lei ha inizio la nostra nuova nascita, da creature povere e peccatrici, Dio può fare di noi esseri santi e immacolati. Inoltre Maria è per noi maestra d’obbedienza, anche noi oggi, ascoltando questa Parola, siamo invitati ad accogliere Dio nella nostra vita, ad aprirci al suo progetto d’amore che a volte non comprendiamo subito ma che certamente è il solo che può farci entrare nella vera gioia, nella vera libertà, nella verità di noi stessi.
Rallegriamoci perché da ogni nostro sì a Dio fiorisce la vita nuova in noi e intorno a noi!
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice