Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Con il capitolo 40, attribuito al Secondo-Isaia, un profeta anonimo della fine dell’esilio, inizia il libro della Consolazione di Israele.
Agli esiliati di Babilonia che si sentono abbandonati da Dio, Dio risponde che non c’è nessun motivo di dubitare della sua fedeltà. Egli, infatti, è il Signore onnipotente ed eterno ma è anche il Dio buono e misericordioso pronto a soccorrere chi riconosce con umiltà la propria fragilità e debolezza.
Questa Parola è un invito a non perdersi mai d’animo perché Dio ci è vicino, non ignora i nostri problemi e ha il potere di risollevarci dalle nostre fatiche e stanchezze e di rimetterci in cammino rinnovati nelle forze.
Il salmo è un inno a Dio amore che si prende cura di noi, ci guarisce e rende eterna la nostra giovinezza rinnovandoci con il suo perdono.
Il Vangelo completa il passo di Isaia: in Gesù, mite e umile di cuore, Dio si fa uno di noi, si fa Lui stesso povero, piccolo e così si propone come maestro di vera sapienza.
Ai poveri infatti, che si mettono alla sequela di Cristo, è indirizzato l’annuncio della buona novella del Regno, a loro è promessa la beatitudine del cielo.
Tanti maestri spesso ci impongono i loro pesi che ci opprimono e ci schiavizzano: il denaro, il successo e ogni genere di passioni. In questo Avvento Gesù viene con il suo amore per farsi carico con noi della nostra vita, per farci entrare nella vera libertà dei figli di Dio.
Il Signore ci doni di accogliere docilmente il suo giogo che ci permetterà di assaporare la vera gioia!
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice