rosone

Il pensiero del giorno

Il perdono è un gesto della vita quotidiana. E' un elemento essenziale dei rapporti sociali.
Christian Duquoc

Chi vuol fare qualcosa, trova un mezzo; chi non vuol far nulla, trova una scusa.
(Proverbio arabo)

 

Predicare l’inferno significa semplicemente dire che è possibile, ed è possibile per tutti, arrivare a questo stato di prostrazione morale, da cui, nonostante tutto, non sarebbe poi possibile venire fuori. Ma, in positivo, predicare l’inferno significa soprattutto annunciare che esso è vinto e che questa vittoria è applicabile a tutti gli uomini di buona volontà. C’è l’evangelo, il lieto annuncio, anche nei riguardi dell’inferno. E il cristiano è uno specialista del “lieto annuncio”, non della condanna.
Giordano Frosini

Signore, non perché mi sia stato detto che tu sei il Figlio di Dio, io ascolto la tua Parola, ma la tua Parola è bella al di sopra di ogni altra parola umana e da questo io riconosco che tu sei il Figlio di Dio.
André Gide

Il benessere non ha creato il superuomo ma il pover’uomo.
Albert Schweitzer

Domenica di Pentecoste

Medita
È il giorno di Pentecoste, il giorno della grande effusione dello Spirito, che segna l'atto di nascita ufficiale del nuovo popolo di Dio. L'evento è accompagnato dal dono delle lingue. Il segno della ricomposizione dell'unità infranta, di cui Babele era l'emblema. Ma chiediamoci: quello delle lingue è l'unico dono connesso con l'effusione dello Spirito? Certamente no! Perché gli Atti sembrano sorvolare sugli altri per evidenziare proprio questo? La parola è lo strumento per eccellenza della relazionalità. Con essa la persona può consegnare ciò che gli è più intimo: se stesso. Rendere comprensibili i vari idiomi equivale ad abbattere barriere, abolire frontiere, rendendo così possibile la comunione. Nel dono delle lingue, allora, il segno di una missione, anzi della missione che qualifica l'essere della Chiesa: ricondurre all'unità i figli di Dio, di cui il peccato ha minato in radice le relazioni. La Chiesa non nasce per se stessa, ma per essere fermento di unità nel grembo della storia. Non rappresenta un privilegio riservato ad alcuni, ma una missione a favore di tutti. E ciò nel pieno rispetto dei diversi idiomi. Pentecoste, infatti, non segna l'abolizione delle differenze, ma il loro armonizzarsi così che gli uni intendono gli altri. Ognuno resta se stesso con ciò che lo qualifica, ma è messo in grado di comprendere e di essere compreso. Una molteplicità di note non più discordanti ma in armoniosa relazione fino a fondersi in una sinfonia, fino a comporre l'unica lode gradita al Padre perché concorde.

Prega
Donami, Signore, di non utilizzare altro linguaggio che quello del cuore, l'unico capace di intendere e di farsi capire.

La voce di un padre apostolico
Dalla vostra unità, dal vostro amore concorde si innalza un canto a Gesù Cristo.
Ignazio di Antiochia

(A cura dell'Eremo S. Biagio)

Per amare occorre essere capaci di rinunciare a se stessi.
Michel Quoist

Non l'abbondanza del sapere sazia e soddisfa l'anima, ma il sentire e gustare le cose interiormente.
Sant' Ignazio di Loyola

Abbi poco, sii molto!
Gustave Thibon

L'amore di Dio non è soltanto un dono, un regalo di preferenza, ma soprattutto una faticosa conquista, una scalata ardita.
Santa Caterina da Bologna

Se nostro dovere è l’amore del prossimo, noi dobbiamo ricordare che anche la Chiesa è prossimo, anzi è il nostro prossimo per eccellenza.
Papa Paolo VI

Dio ci chiede continuamente di accettare la sua ricchezza, di approfittare della sua riserva, di arricchirci con i suoi beni.
Filosseno di Mabbugh

Domenica

Medita
Con l'Ascensione di Gesù al cielo cessa la sua permanenza quaggiù anche sotto le spoglie del Risorto. L'ultima promessa è stata quella della venuta dello Spirito Santo: una promessa fatta dal Padre e che Gesù stesso realizzerà. Importantissima questa attesa dello Spirito Santo perché è Lui che fortificherà i suoi fedeli nella fede, nella speranza e nella carità rivestendoli "di potenza dall'Alto" (v.49). Ma qui è la stessa modalità della dipartita di Gesù ciò che ci conforta. Conduce i suoi verso Betania: un luogo non solo conosciuto ma amico. Poi leva le mani in alto e traccia quel segno di benedizione in cui il cielo si congiunge alla terra e la terra al cielo che, mi si permetta una metafora, la bacia e l'abbraccia. Proprio mentre vive questo gesto più eloquente di tante parole, Gesù "si staccò da loro e fu portato verso il cielo". Nessun terrore da parte di quanti restano in terra. Prostrati per un momento ad adorarlo, vengono come vivificati da questo loro indugiare in preghiera. E nel loro cuore prende a zampillare "una grande gioia" mentre prendono la via del rientro a Gerusalemme.

Prega
Mio Signore e mio Dio, tu sei la benedizione stessa per me, per quanti porto in cuore, per tutti. Fa' che mai me ne scordi e che viva la gioia di essere salvato: oggi e sempre.


La voce di un grande Papa
L'Ascensione di Gesù è il trionfo dell'umanità, perché l'umanità è unita a Dio per sempre, è per sempre glorificata nella persona del Figlio di Dio.
Giovanni Paolo II
(A cura dell'Eremo S. Biagio)

Se preghi, tu parli; se leggi (la Parola) è Dio che ti parla.
San Girolamo

 

Occorre soffrire perché la verità non si cristallizzi in dottrina ma nasca dalla carne.
Emmanuel Mounier

Non dite mai che Dio è dalla nostra parte, ma piuttosto pregate perché noi possiamo trovarci dalla parte di Dio.
Abram Lincoln

L’uomo odierno potrà accogliere un annuncio di Dio solo se lo sentirà coinvolto nei drammi della sua esistenza, come un Dio non lontano, ma vicino, come un Dio Amore.
M. Bordoni

 

Quando l'uomo fa dal canto suo tutto ciò che sa e può, nel restante deve gettarsi nel mare della misericordia di Dio.
San Crispino da Viterbo

L’ateismo, escludendo Dio, esclude una meta alla vita e quindi condanna la persona a una vita senza significato.
Anonimo

Non in un luogo va cercata la presenza di Dio ma negli atti, nella vita, nel comportamento. Se tutto questo è secondo Dio, se si compie in conformità al suo precetto, poco importa che tu sia in casa o in piazza, poco importa che tu ti trovi a teatro: se tu servi il Verbo di Dio, tu vivi alla sua presenza, non dubitare.
Origene

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