Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Tobia, dopo aver preso moglie presso il parentado di Raguele, può ora tornare a casa. Anche al ritorno è accompagnato da Raffaele, che sotto le mentite spoglie di semplice amico l’aveva accompagnato per tutto il viaggio e gli aveva indicato di prendere il pesce, e tirarne fuori il fiele con cui già aveva salvato Sara dalla sua sciagura. Con il medesimo farmaco ora, dietro una nuova indicazione dell’arcangelo guaritore, sanò il padre Tobi dalla cecità, scacciando il demonio Asmodeo. Il fiele del pesce scaccia demonio è immagine della salvezza operata da Cristo (Quodvultdeus, De promissionibus, II,39). I Padri vi hanno visto qui lo stesso pesce che nel battesimo entra in noi per la preghiera sull’acqua del fonte e che già nel nome greco contiene come acrostico il riferimento a Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore (Ottato di Milevi, De schimate, 3, 2, 1). Gesù è in modo unico allo stesso tempo figlio e Signore di Davide. Cogliamo come in questo Vangelo Egli stesso desidera che distinguiamo in Lui la sua persona dalla sua origine temporale (Agostino, Comm. in Gv, 8, 9). Poniamoci anche noi volentieri all’ascolto della sua Parola, per vederne poi gli effetti e le guarigioni nella nostra vita.
a cura di don Lorenzo Torresi
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice