Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fssato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me. Io non sono degno di slegare i lac- ci dei suoi sandali: egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuo- co inestinguibile». Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo”.
Parola del Signore
Meditiamo
Il bene abita il cuore dell’uomo, insieme alla diffcoltà di vederlo e all’incapacità di compierlo in pienezza. Giovanni Battista indica alle folle che lo interrogano di scrutare l’interiorità del proprio cuore e seguirne la legge di amore che vi trovano scritta. Ma questo non dona a noi la pienezza di vita, che viene da “Colui che battezza in Spirito santo e fuoco” (vangelo) che Giovanni Battista indica. La nostra vita trova la sua pienezza nel Signore Gesù. In Lui, “Salvatore potente” che dona nella sua Umanità una nuova vita “la condanna è revocata” (prima lettura). Così la gioia abita il cuore dell’uomo, lo rende amabile e volto alla fducia in Dio. E questo genera “la pace di Dio” che supera ogni intelligenza” e custodisce il cuore e la mente” (seconda lettura).
(a cura della Diocesi di Verona)
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice
Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti a Montecosaro