Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
VIVERE SECONDO PIETA’
“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque creda in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”. Così parla Gesù a Nicodemo, rivelando la nuova realtà di salvezza nel suo nome e la bontà infinita di un Padre, che non disdegna di amare le creature limitate e fallaci che siamo noi. Anzi è capace di amarle di un amore così grande e disinteressato da “mettere in gioco” il Figlio stesso per salvarle dalle conseguenze del peccato. Non accetta, Dio-papà, di lasciar andare il mondo per la sua strada senza far nulla per recuperarlo…. e fa letteralmente il massimo, l’impensabile: permette l’abbassamento del Figlio nel farsi uomo come noi, e mette in conto anche il suo supremo sacrificio per distruggere la sentenza della nostra condanna. Come non riamare teneramente e con tutte le forze del nostro essere un Dio così? Come non rivolgere a Lui le espressioni più vere e intense del nostro affetto e fiducia? Lo Spirito Santo accompagna e purifica la nostra relazione con il Signore proprio col dono della pietà, facendosi interprete della nostra preghiera, rendendola valida e accetta a Dio.
Don Orione:
La pietà ci porta ad amare gli uomini in quanto sono figli di Dio, immagini viventi di Dio e nostri veri fratelli; la pietà ci inclina a sopportarci a vicenda gli uni i difetti degli altri e a sopportarci non col broncio, ma con fraterna dolcezza e pazienza, per compiere in noi la grande legge della carità.
Preghiamo:
Vieni, o Spirito Santo, e insegnami a pregare secondo la volontà del Signore. Aiutami a compiacerlo con la mia lode; accompagna e rendi valida la mia supplica; intenerisci il mio cuore nel considerare con quale e quanto amore sono guardato da Gesù che tante volte ho crocifisso; o Spirito Santo, umanizzami e divinizzami! Amen!
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice