Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
ALLA SCUOLA DEL VANGELO PER ESSERE EDUCATI ALLA VITA BUONA
« Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.»
Tutti noi siamo stati chiamati a vivere come "figli" nella casa del Padre. Sappiamo bene di aver ricevuto un dono grande, ma nello stesso tempo sentiamo che questa vita “da figli di Dio” è superiore alle nostre capacità naturali. Avviene in noi quello che avviene nel bimbo adottato che, trasferito da una condizione umile a un ambiente raffinato, avverte la bellezza della vita nuova, ma non si sente a suo agio perché è abituato in altro modo. Dopo essere stato introdotto in questo mondo, ha bisogno di essere aiutato a sentirlo come suo, a gustarlo, a muoversi con disinvoltura, acquistando una mentalità e un modo di agire conforme a questa vita nuova. Altrimenti finisce col rimpiangere – come il popolo d’Israele – la schiavitù e le cipolle d’Egitto, perché la terra promessa gli appare lontana, scialba e senza interesse. L’educazione alla “vita buona” del Vangelo può, e di fatto spesso lo appare, meta troppo alta e non alla nostra portata.
Don Orione: Per trasfondere il carattere saldamente cristiano bisogna avere noi il cuore pieno di Dio e saper educare a Dio il cuore dei giovani, perché è il cuore che governa la vita, non l'ingegno;… è il cuore che fa l'uomo, cioè è il cuore che fa la grandezza morale dell'uomo; ma quando il cuore è, quale dev'essere, un altare sacro a Dio.
Preghiamo: Alla tua scuola Gesù, ognuno ha il suo posto. Eccoci, i nostri cuori “sono presenti e attenti”. Sei il Maestro più attraente, anche se esigente. Vogliamo seguirti ma abbiamo bisogno dell’aiuto del tuo Spirito, il solo, che con i suoi doni può compensare e supplire ogni nostra inadeguatezza. Amen!
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice