rosone

Il pensiero del giorno

Lunedì 10 dicembre 2012 Seconda settimana di Avvento

Dal Vangelo secondo Luca

“Un giorno stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri  della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco: alcuni uomini, portando su un letto un paralitico, cer- cavano di farlo entrare e metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo passare, a causa della folla, salirono sulla terrazza e, togliendo le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile, dire: «I tuoipeccati ti sono perdonati», o dire: «Àlzati e cammina?». Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: io ti dico - rivolto al paralitico - àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti rimasero stupiti e lodavano Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
parola del Signore.
 

Meditiamo
Gesù è morto e risorto ormai quasi duemila anni fa,ma la vicenda raccontata in questo brano di Vangelo dobbiamo considerarla assolutamente attuale, una scena che può ripetersi oggi. Basta avere lo stesso amore ostinato e pieno di fede delle persone che hanno calato il malato davanti a Gesù per chiedere il suo aiuto, la sua grazia. Certamente oggi non ab- biamo la gioia di poter avere Gesù davanti ainostri occhi, ma ci ha dato il suo Spirito, ed abbiamo intorno a noi la fede e la testimonianza grande e ricca di una comunità cristiana che crede in Lui.

Preghiamo insieme

Genitori  
Ti affdiamo, Signore, la nostra famiglia,con le gioie e i dolori.
Ti preghiamo di aiutare tutti coloro che soffrono nel corpo.

Figli

Aiuta anche coloro che soffrono nello spirito.
Porta la tua gioia a chi è solo,

Genitori  
Fa’ che tutti possano avere degli amiciche col sorriso e l’aiuto concreto mostrano il tuo volto di Padre  che ama immensamente.

Figli

Guariscici dal male fisico,ma soprattutto perdona i nostri peccati.


Insieme
Aiutaci ad essere attenti a chi soffre
e a riconoscere ogni giorno le cose prodigiose che operi attorno a noi.

(a cura della Diocesi di Verona)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

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