rosone

Il pensiero del giorno

Lunedì 03 Gennaio

Colui che battezza in Spirito Santo.
Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele». Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio». È la presentazione ufficiale che Giovanni Battista fa del Signore, ma è lo stesso Spirito Santo che ha confermato la sua e la nostra fede. Egli afferma di non conoscerlo, sì perché la vera conoscenza di Cristo implica la fede, la rivelazione divina. l'imitazione e soprattutto la testimonianza. Il battesimo di penitenza che egli amministrava, nel caso di Gesù, si è trasforma in una grande teofania: la voce di Dio completa e perfeziona quella di Giovanni, proclamando Cristo suo Figlio. Per questo il battezzatore afferma di non conoscere Gesù prima di quella rivelazione e di poter ora, che ha visto lo Spirito Santo discendere, essere invece un convinto testimone della sua divinità. Così si afferma l'autorivelazione di Dio, così ci è concesso di certificare la nostra fede in Lui e nel suo Figlio. Ci prepariamo alla grande epifania per vedere nella vera luce il mistero dell'incarnazione e della missione si salvezza apportata da Cristo a tutti noi.

Un pensiero per riflettere
L’umanità assunta da Dio e da lui interiormente ispirata diventa capace di pace.
Dio si è  fatto compagno dell’uomo perché gli uomini siano capaci  di essere tra loro compagni nel rispetto delle differenze.
Dio si è  fatto  uguale all’uomo perché gli uomini cerchino di essere uguali tra loro.
Dio si è fatto tenerezza perché gli uomini imparino ad essere buoni…

 

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Eventi dalla diocesi

23 maggio 18:00

In Cattedrale

31 maggio 21:00

In Cattedrale

02 giugno 10:00

In Cattedrale

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Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice

30 giugno

Presso la Casa Circondariale di Fermo, luogo giubilare pro hac vice

22 luglio 18:30

Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti a Montecosaro

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